Jack Ryan, recensione della terza stagione in onda su Prime Video

Prime Video ha da poco rilasciato la terza stagione di Jack Ryan, la serie basata sui romanzi di Tom Clancy. John Krasinski ritorna negli scomodi panni dell’analista della CIA disposto a rischiare tutto e tutti pur di salvare il mondo. Questa la recensione.

In Russia, nel 1969, si lavora al progetto Sokol che servirà a portare scompiglio e disgregazione al di fuori dei confini sovietici, dando così modo all’URSS di vincere la Guerra Fredda e sgominare gli Stati Uniti ed il mondo occidentale. Sokol non verrà mai del tutto abbandonato, arrivando fino ai nostri giorni. Jack Ryan (John Krasinski) si troverà coinvolto, suo malgrado in un gioco di potere che lo porterà a fuggire per tutta Europa, braccato sia dai nemici che dagli amici.

IL COMMENTO

Ogni stagione di Jack Ryan ha il pregio di riuscire ad intrigare lo spettatore in modo continuo dal primo episodio e fino all’ultimo secondo della puntata conclusiva. Le spy story tendono ad essere il più delle volte complesse e di difficile lettura dal pubblico meno avvezzo a questo filone, con Jack Ryan, invece, anche le situazioni internazionali più intrigate vengono raccontate in modo facile ed accessibile. Tutto questo a vantaggio di un racconto visivo che non necessità di elaborate spiegazioni.

La regia è affidata, per la maggior parte a Jann Turner. La filmmaker sudafricana, che ha al suo attivo alcune direzioni di 9-1-1 ed ha scritto diversi episodi di Teen Wolf, è capace qui di creare scene drammatiche con il semplice ausilio di inquadrature in soggettiva ben calibrate. Esplosioni, inseguimenti ed agguati vari rappresentano la routine ma di certo non l’elemento predominante di questa tornata di episodi, e questo premia chi cerca in una serie del genere contenuti più che estetica. Come per le stagioni precedenti, anche questa serie di episodi si ispira ai libri di Tom Clancy ma il lavoro fatto dallo sceneggiatore Carlton Cuse traghetta in modo eccellente le avventure di Ryan oltre la morte dello scrittore.

John Krasinski si conferma il volto perfetto per il personaggio. Tra le new entries del cast va citata la presenza di James Cosmo: il suo Colonnello Gocharov è uno dei personaggi meglio riusciti della serie e si stenta a definirlo secondario.

IN CONCLUSIONE

In definitiva Jack Ryan 3 non delude e non stanca. Le avventure dell’agente CIA non sono ripetitive e non mancano di sorprendere, supportate da una trama intrigante, nonostante non l’assenza di colpi di scena eccezionali. La quarta stagione è stata confermata, così come uno spin-off incentrato su Domingo “Ding” Chavez, personaggio affidato a Michael Pena.

Le prime tre stagioni di Jack Ryan sono attualmente disponibili sul catalogo di Prime Video.

Jack Ryan (Terza Stagione)
jack ryan terza stagione recensione scaled

Regista: Jann Turner

Data di creazione: 2022-12-29 19:19

Valutazione dell'editor
4

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.