Home Sweet Home Alone - Film Commento Recensione

Home Sweet Home Alone: recensione del remake di Mamma, ho perso l’aereo

Abbiamo visto su Disney+ il film Home Sweet Home Alone – Mamma, ho perso l’aereo, remake del cult dei primissimi anni novanta con protagonista un giovanissimo Macaulay Culkin. Questa è la recensione.

Diretto da Dan Mazer (Nonno Scatenato), il remake conta nel cast Archie Yates nei panni del nuovo bimbo pestifero, ed ancora Ellie Kemper, Rob Delaney e Aisling Bea. Inoltre la sceneggiatura è stata invece firmata da Mikey Day e Streeter Seidell, due autori provenienti dal Saturday Night Live.

IL FILM

Così come il primo iconico film diretto dalla premiata ditta registica formata da Peter Hewitt, Rod Daniel, Raja Gosnell e Chris Columbus, la trama di Home Sweet Home Alone – Mamma, ho perso l’aereo mette al centro dell’attenzione le disavventure di un bambino (Archie Yates) per errore rimasto a casa durante le feste natalizie. Questa volta, a differenza del film originale, il ragazzino dovrà difendere casa sua da una coppia di coniugi alle prese con il bizzarro recupero di una bambola da collezione, finita per sbaglio (o no?) in casa sua.

REGIA E SCENEGGIATURA

L’operazione remake di grandi cult del passato rappresenta da sempre un enorme rischio produttivo, e con quello di Mamma, ho perso l’aereo la Disney se n’è preso uno enorme quanto una “casa”. Tralasciando il fatto che il successo ottenuto dall’originale ancora oggi risulta assolutamente inspiegabile, o per meglio dire “figlio di dinamiche perlopiù fortunate”, il remake diretto da Dan Mazer mostra sin dai primi istanti una fragilità sceneggiativa e registica non di poco conto. Quello che gli “ex ragazzini degli anni novanta” hanno avuto modo di amare con l’originale film, qui manca assolutamente, tante idee mal sviluppate, e tante … troppe gag comiche rivisitate nel modo sbagliato.

A parte il prologo, a dire il vero poco chiaro nel suo essere presentato ad un pubblico giovanissimo, il film di Mazer infatti ripercorre in tutto e per tutto le stesse dinamiche narrative del film originale, dando solo nel finale l’impressione di un remake in grado di reggersi sulle proprie gambe. Il regista non imprime il proprio marchio ad una sceneggiatura scialba, e questo va a confermare quel risultato finale “pessimo” che tra l’altro in molti si aspettavano sin dall’annuncio qualche anno prima. Il nuovo film non ha un cuore, e questo è quello che conta sopra ogni cosa.

Volendo trovare motivi per “salvare” Home Sweet Home Alone da quel baratro produttivo formato da quelle migliaia di remake mal voluti e mal riusciti, c’è da dire che in certe sequenze il regista cerca di omaggiare in modo assolutamente fedele le gag che hanno reso memorabile il primo film, e lo fa senza stravolgere più tanto il contesto in cui esse si svolgevano. Il suo sforzo è apprezzabile, seppur completamente inutile ai fine del risultato complessivo offerto al pubblico.

CAST E VARIE

L’originale Mamma, ho perso l’aereo è divenuto un cult anche per la presenza nel cast di un allora giovanissimo Macaulay Culkin, attore capace di offrire quell’immagine pestifera che tanto si addiceva al protagonista Kevin, e che qui manca assolutamente vista una costruzione poco avvincente del personaggio affidato al comunque bravo Archie Yates. La qualità complessiva del cast di contorno, inoltre, non vale neppure lontanamente quella offerta da Joe Pesci e Daniel Stern.

Dal punto di vista tecnico, Home Sweet Home Alone può fregiarsi della presenta della leggendaria “Somewhere in my memory” di John Williams, giusto per contare su un effetto nostalgico, ma anche su una fotografia più in linea con i progetti per famiglie degli ultimi tempi. Le trappole ricreate dal protagonista, e gli effetti visivi sfruttati per renderle vive, infine non possono contare su una giusta resa filmica, sembrando allo stesso tempo estremamente costruite ed in alcuni casi assolutamente irrazionali.

CONCLUSIONE

A nostro avviso Home Sweet Home Alone – Mamma, ho perso l’aereo conferma che certi cult del passato non vanno toccati, e che l’operazione remake non paga sempre. Ad oggi il film è presente sulla piattaforma digitale Disney+.


Home Sweet Home Alone - Mamma, ho perso l'aereo
home sweet home alone remake recensione

Regista: Dan Mazer

Data di creazione: 2021-11-21 17:38

Valutazione dell'editor
1.5

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