The Marvels: recensione del film Marvel con Brie Larson

The Marvels, recensione del film Marvel

Abbiamo visto The Marvels, il nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe, nonchè sequel di Captain Marvel. Questa è la recensione.

Nia DaCosta ha diretto il film su una sceneggiatura firmata dalla stessa regista in collaborazione con Megan McDonnell e Elissa Karasik. Nel cast, con la protagonista Brie Larson, anche Iman Vellani, Teyonah Parris, Samuel L. Jackson e Zawe Ashton.

La trama di The Marvels riprende esattamente dal finale di stagione di Ms. Marvel (la recensione della serie), con la protagonista che scopre suo malgrado di avere un qualche sorta di legame cosmico con la sua eroina preferita “Captain Marvel“, ma anche con il capitano Monica Rambeau, nel frattempo divenuta il braccio destro di Nick Fury nello spazio. Lo strano team di supereroine è costretto ad interagire per contrastare i piani della villain di turno “Dar-Benn“, leader di una fazione rivoluzionaria Kree.

The Marvels: il commento.

Il Marvel Cinematic Universe è in continua espansione, e The Marvels parte col presupposto di tessere una ennesima tela narrativa, in grado magari di offrire maggior respiro ad un franchise oramai sempre più in preda alla confusione. Ed in qualche modo, il film di Nia DaCosta riesce nel suo obiettivo, anche se non nel modo in cui la frangia dei fan più classica sperava di ammirare al cinema.

Seguendo il filone di genere offerto da film quali Guardiani della Galassia (tutta la trilogia) e Thor: Ragnarok (ed il suo sequel Love and Thunder), The Marvels muove i suoi passi attraverso una narrativa scanzonata, priva – o quasi – di venature drammatiche, e soprattutto votato all’oramai sempre più ingombrante “Girls Power”. Di fatto, l’intera struttura narrativa del film della DaCosta sembra voler evitare pericolose ambizioni di trama superiore ed offrire al suo target di pubblico (forse fin troppo giovanile) un prodotto divertente, ma anche in linea con quel politically correct che tanto va di moda nell’ultimo periodo. Ma è forse questo il limite di un film che avrebbe potuto puntare al bottino grosso, ma che alla fine si accontenta del solo intrattenimento di massa. Attenzione però a definire The Marvels un film privo di qualsiasi tipo di ambizione.

Il film della DaCosta è comunque dotato di una certa personalità, quella di una regista molto apprezzata dalla critica americana, di un ritmo sceneggiativo ben cadenzato, ma anche di alcune delle sequenze d’azione più affascinanti del cosiddetto “post-Thanos“. Inoltre, The Marvels offre al pubblico la possibilità di conoscere maggiormente le potenzialità di Kamala Khan/Ms Marvel, la cui centralità nella narrativa di questo film sembra avere il potere di oscurare gli altri personaggi, Carol Danvers/Captain Marvel inclusa. Il terzo atto, infine, è senza dubbio quello capace di offrire il maggior impatto a livello di intrattenimento, tra spettacolo visivo e tensione emotiva, con tanto di finale a sorpresa.

Sul cattivo di turno, la Dar-Been di Zawe Ashton, ci sarebbe tanto da dire, ma poco o nulla di positivo. Mancano in effetti i presupposti per definire la sua caratterizzazione soddisfacente, ed il suo apporto in termini di carisma da parte della pur brava attrice risulta alquanto marginale. Ne è passato di tempo da quando un certo Thanos teneva sotto scacco pubblico e critica, convogliando su se stesso la maggior parte dell’attenzione.

Un’ultima nota “forse stonata” va al cast, ed in particolare alla prova di Brie Larson. L’attrice, “criticata ingiustamente” in Captain Marvel, ha provato in questo sequel a modificare in maniera forse eccessiva il suo apporto al ruolo, andando a snaturare il suo estro recitativo. Irriconoscibile!

The Marvels: in conclusione.

Il Marvel Cinematic Universe continua a soffrire la perdita di un villain carismatico, di alcuni dei protagonisti della vecchia guardia (Tony Stark e Steve Rogers su tutti) e di trame capaci di accontentare la frangia più classica dei fan. Allo stesso modo, film come The Marvels possono aiutare a trovare nuovi target di pubblico, ed invertire, magari, il trend negativo causato da una sovraesposizione eccessiva di di questo tipo di prodotto tra cinema e serie tv.

Sulla qualità complessiva di The Marvels, ci siamo espressi in maniera cautamente positiva, e crediamo che il film della DaCosta avrebbe dovuto osare di più a livello narrativo, magari anche attraverso l’introduzione di un villain maggiormente carismatico.

C’è una scena post-credits? Assolutamente Si. Ed è anche molto interessante!

The Marvels
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Regista: Nia DaCosta

Data di creazione: 2023-11-12 21:41

Valutazione dell'editor
3

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