Speak No Evil: recensione del film danese su Prime Video

Speak No Evil, la recensione del film

Abbiamo visto Speak No Evil, il thriller danese proposto sul catalogo di Prime Video nei giorni di Halloween. Questa è la recensione.

Presentato per la prima volta al Gothenburg Film Festival nel 2021 e, l’anno successivo, al più prestigioso Sundance Film Festival, “Speak No Evil” racconta di una coppia di coniugi danesi e della loro figlioletta che, nel corso di una vacanza in Toscana, conoscono una famiglia olandese composta anch’essa da padre, madre e figlio. I giorni trascorsi assieme si rivelano piacevoli e così, diverso tempo dopo il soggiorno italiano, le coppie decidono di rincontrarsi, stavolta in Olanda. Qui le cose inizieranno a prendere una strana piega.

Diretto da Christian Tafdrup e scritto dallo stesso insieme al fratello Mads, “Speak No Evil” è un atipico horror che mescola il suddetto genere al thriller e al dramma, creando un coacervo di suggestioni e generi capace di far gridare buona parte di pubblico e critica al piccolo miracolo.

Il film è, secondo il parere di chi scrive, effettivamente ben congeniato e a tratti – grazie anche e soprattutto alla complicità dell’ottima fotografia di Erik Molberg Hansen e alle musiche dell’esperto Sune “Køter” Kølster – riesce a rivelarsi disturbante e inquietante. Non mancano però fattori che fanno un pochettino storcere il naso e tra performance attoriali non particolarmente degne di nota e una narrazione – forse a causa dei problemi sorti durante le riprese a causa della pandemia di covid19 – che appare a tratti frammentaria, il giudizio entusiastico di buona parte della critica nostrana e d’oltreoceano ci pare piuttosto eccessivo.

Se da una parte tutto sommato è impossibile negare una certa sapienza nella messa in scena, dall’altra i numerosi spunti tematici proposti – il rapporto tra genitori e figli, l’apparenza nelle relazioni d’amicizia, il dualismo tra formalità e istinto – ci sono apparsi, i lettori perdoneranno il gioco di parole, per l’appunto solo spunti, mai approfonditi o analizzati fino in fondo.

In sostanza possiamo dire che il più grande merito di “Speak no Evil” sia quello di riuscire a tingere l’atmosfera di grigio e cupo senza l’ausilio di scene splatter o di sequenze gratuitamente sanguinolente, il tutto per portare verso una conclusione orripilante, crudele, contraddittoria.

Speak No Evil: l’interesse di Hollywood.

Da tempo Hollywood ha messo gli occhi sulla pellicola danese. Ad ottenere i diritti per la realizzazione di un remake USA, infatti, è stato Jason Blum con la sua Blumhouse Productions. Ad oggi il cast sembrerebbe contenere l’estro di James McAvoy e l’ottimo prospetto recitativo offerto dall’attrice Mackenzie Davis.

Speak No Evil: il trailer.

Speak No Evil
speak no evil film recensione

Regista: Christian Tafdrup

Data di creazione: 2023-11-01 17:15

Valutazione dell'editor
2.5

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