Free Guy – Eroe per Gioco: recensione del film con Ryan Reynolds

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Vi proponiamo la recensione di Free Guy – Eroe per Gioco, il nuovo film diretto dal regista Shawn Levy, con protagonista assoluto Ryan Reynolds.

L’interprete di Deadpool nel cast conta sulla presenza di Jodie Comer, Joe Keery, un convincente Taika Waititi e Channing Tatum. La sceneggiatura su cui si basa il film, invece, è stata firmata da Matt Lieberman e Zak Penn, quest’ultimo dietro il successo assoluto di Ready Player One.

Guy (Ryan Reynolds) è un uomo come un altro che vive in una cittadina di nome Free City. La routine del suo quotidiano è semplice: sveglia al mattino, caffè al bar, lavoro in banca e… vittima di rapina in banca. Un giorno Guy incontra quella che sembra la donna dei suoi sogni, ma nel conoscerla scopre una verità incredibile: lui è un personaggio, tra l’altro non giocabile, di un videogame di successo. Da quel momento tutto cambia, e da semplice uomo qualunque, Guy diventa l’eroe inatteso chiamato a salvare quel mondo videoludico in cui lui vive da sempre.

Introdotta così la trama di Free Guy – Eroe per Gioco potrebbe sembrare banale e poco originale, ma sotto molti punti di vista il nuovo film di Shawn Levy rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno in una Hollywood troppo presa a spingere sui franchise. Denso di azione, risate, ed effetti speciali “davvero speciali”, Free Guy, infatti, ha il pregio di spingere su temi sociali legati all’insofforenza umana nel vivere appieno la propria quotidianità, e nel farlo intrattiene, diverte, e senza mai prendersi troppo sul serio. Così come il suo protagonista, difatti il film di Levy prova in ogni modo di uscire da quella routine hollywoodiana fatta di sequel, prequel, spin-off, reboot e remake, tra l’altro con discreti risultati.

Dalla propensione poco originale della sceneggiatura proposta, risulta più che evidente che Free Guy trae forza ed ispirazione da diversi titoli del passato, a tal proposito è palese che film quali Truman Show, Ready Player One e Matrix abbiano in qualche modo influenzato il lavoro svolto da sceneggiatori e regista. Tra l’altro con il film di Steven Spielberg ha in comune non solo il tema gamers, ma anche la valanga di easter egg legati alla cultura pop inseriti al suo interno, il pieno di effetti visivi di assoluta qualità, ed una propensione a quella follia narrativa che di certo in alcuni contesti non può che far bene.

Ma un film che si presenta con una trama – per così dire – poco originale, e risvolti narrativi talvolta fuori dagli schemi, non può non contare su un protagonista all’altezza del compito, e senza dubbio la presenza di Ryan Reynolds rappresenta una delle componenti filmiche più riuscite in Free Guy. Dotato di una fisicità importante, di un senso dello humour tra i migliori in quel di Hollywood, ma soprattutto del giusto fascino, l’interprete di Deadpool riesce nel migliore dei modi ad interpretare un personaggio estremamente stratificato quali Guy. La bravura di Reynolds è evidente, ed il film ne guadagna in assoluto. Con Reynolds, il cast presenta una ispiratissima Jodie Comer, ma anche un sempre più convincente Taika Waititi, oramai un tuttofare ad Hollywood.

In conclusione, Free Guy – Eroe per Gioco è forse la vera sorpresa di un’estate 2021 ancora legata alle preoccupazioni per l’emergenza pandemica, e povera di vere emozioni cinematografiche. Ad avercene di film nelle sale così votati all’intrattenimento!


Free Guy - Eroe per Gioco
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Regista: Shawn Levy

Valutazione dell'editor
3.5

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