Crudelia: recensione del live-action Disney con Emma Stone

Crudelia è il nuovo attesissimo live-action di Walt Disney Pictures, diretto da Craig Gillespie, con Emma Stone protagonista nei panni della celeberrima Crudelia De Mon, villain di La Carica dei 101. Il film é al cinema, e disponibile con accesso VIP su Disney+; vi presentiamo la nostra recensione.

Negli anni ’60 Estella è una ragazzina diversa dagli altri, intelligente e creativa, unica nel suo, non solo per il suo particolare colore di capelli, ma sopratutto per il suo carattere vispo e ribelle che le creerà non pochi problemi. Cruella, così viene ribattezza dalla mamma, viene cacciata dalla scuola, e per darle un vita migliore decide di trasferirsi a Londra ma, avendo problemi finanziari, prova a chiedere aiuto alla Baronessa von Hellman. Ma, durante il loro incontro avviene un spiacevole incidente, provocato dai dalmata della Baronessa, portando alla morte della madre di Estella. Ritrovatosi orfana, fa amicizia con Jasper ed Horace, con cui organizza delle truffe creando dei veri e propri travestimenti, ma un giorno la sua passione per la sartoria la porta a lavorare per la Baronessa dove cercherà di far colpo nel panorama della moda. Ma quando Estrella scopre la verità sulla morte di sua madre si trasforma nella perfida Cruella De Vil (Crudelia De Mon) per ottenere la sua vendetta.

Diversamente dai precedenti film ispirati dall’iconico live-animation La Carica dei 101, con Crudelia ci si trova dinanzi un vero e proprio prequel, nel quale i produttori provano a raccontare le origini della malvagità di uno dei personaggi più odiati dell’universo Disney.

Attraverso atmosfere punk e tonalità underground, ma anche grazie ad una fotografia ben calibrata, Crudelia si rivela una vera e propria sorpresa, con colpi di scena e quel pizzico di originalità che di certo non guasta. Craig Gillespie si diverte nel variare inquadrature, da soggettiva a piano sequenza, dimostrando dimestichezza con la macchina da presa complice anche un montaggio di qualità che non disturba. La sceneggiatura è ben sviluppata che va perfettamente ad incatenarsi con il materiale di origine senza lasciare nulla al caso. La colonna sonora, curata da Nicholas Britell, trascina lo spettatore nel caos mentale della protagonista, e lo fa attraverso alcuni brani molto famosi.

La prova di Emma Stone è magistrale: l’attrice ricorda a tutti, come ce ne fosse ancora bisogno, il perché del Premio Oscar come miglior attrice ottenuto con La La Land. La Stone riesce nell’obiettivo di interpretare un personaggio con un dualismo caratteriale totalmente opposto, nel durante produce la giusta intensità nei momenti drammatici, ricordando a tratti quella follia malinconica del Joker di Joaquin Phoenix. Nel doppiaggio italiano troviamo una sorpresa, due membri dei Maneskin, il leader Damiano David e la bassista Victoria De Angelis, i due artisti, infatti, hanno prestato la voce all’assistente della Baronessa Jeffrey e ad una fashion reporter.

A conti fatti, Crudelia risulta un film da non perdere per gli appassionati del genere (ma non solo), ma soprattutto una delle migliori rivisitazioni live-action Disney, qui sottoforma di spin-offi, di sempre.

Crudelia è attualmente disponibile al cinema, ma anche su Disney+ con Accesso VIP.


Crudelia
Crudelia recensione

Regista: Craig Gillespie

Data di creazione: 2021-06-03 12:24

Valutazione dell'editor
4

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