Il thriller apocalittico Civil War ha tenuto la testa del Box Office USA nel suo secondo weekend americano, mentre per Abigail esordio in seconda posizione.
Nonostante la presenza di alcuni nuovi competitors di sicuro potenziale, il film di Alex Garland (la nostra recensione) è riuscito a tenersi il primo posto del botteghino americano, e lo ha fatto attraverso un nuovo incasso da 11,12 milioni di dollari. Rispetto al weekend d’esordio il calo registrato da Civil War è stato del 56% (sono però stati aggiunte 91 sale), ed ora ha raggiunto un parziale di 44,88 milioni, in linea con le previsioni degli analisti relativamente ai primi 10 giorni di programmazione.
In casa Universal Pictures, invece, c’è stata molta delusione riguardo l’esordio di Abigail. Il nuovo horror diretto dal team “Radio Silence” (Matt Bettinelli-Olpin/Tyler Gillett) ha infatti esordito con un incasso di 10,2 milioni di dollari, ben al di sotto delle previsioni pre-rilascio, le quali parlavano di un weekend molto vicino ai 20 milioni. Il film ha ottenuto discrete recensioni – tra pubblico e critica – ma ciononostante il passaparola non è stato all’altezza. A livello internazionale Abigail ha intascato complessivamente 15,2 milioni di dollari.
In terza posizione Godzilla e Kong: Il nuovo impero (la nostra recensione) ha raccolto altri 9,45 milioni di dollari, per un totale di 171,61 milioni, che diventano 485,21 milioni con gli incassi internazionali. Il weekend americano ha, infine, segnato l’esordio fiacco di The Ministry of Ungentlemanly Warfare che, con 9 milioni di dollari, ha confermato il poco appeal di Guy Ritchie col pubblico americano negli ultimi anni.
Fonte: BoxOfficePro
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