La serie statunitense You giunge su Netflix con la seconda stagione, confermando l’apprezzamento generale di critica e spettatori. Questa è la nostra recensione.
Penn Badgley – alias Joe Goldberg – resta il protagonista di questa serie psico – thriller dove subentrano nuovi personaggi e nuove sfide.
Joe Goldberg cambia aria e si trasferisce a Los Angeles, la città del sole e dell’industria televisiva e cinematografica, terra di opportunità per aspiranti registi e attori. Joe cerca una nuova vita lontano dal suo passato burrascoso, dove poter diventare una persona migliore. Ma si sa… il lupo perde il pelo ma non il vizio.
RECENSIONE
Pareri positivi o negativi a parte, la prima stagione di You risulta essere una delle più viste sul colosso dello streaming Netflix, e tra quelle con la più ampia eco mediatica. M anche la seconda stagione, disponibile dal 26 Dicembre nel catalogo Netflix, sta ottenendo numerose visualizzazioni, confermando l’apprezzamento del pubblico.
La serie You, basata sui romanzi di Caroline Kepnes, oscilla tra ottime valutazioni e diverse polemiche, queste ultime legate soprattutto alla romanticizzazione del personaggio, apparentemente positivo ma effettivamente un mostro. Se Joe Goldberg può apparire come un ragazzo romantico e sensibile, in realtà nella prima stagione ci ha mostrato la sua vera natura di stalker senza scrupoli, pronto ad uccidere se necessario nascondendosi dietro a condivisibili ma falsi pretesti.
L’impianto strutturale della seconda stagione si mantiene identico al primo: dieci episodi in cui siamo spettatori della parabola sentimentale del tormentato protagonista, pronto a rifarsi una nuova vita nella città di Los Angeles e con il buon proposito di diventare una persona migliore. Will, il nuovo nome di Joe Goldberg, cambia città ottenendo un nuovo lavoro e costruendo nuove amicizie: tuttavia il suo passato tornerà a fargli visita.
Questa seconda stagione si riconferma identica alla seconda, nella struttura, nella narrazione e nella funzione dei nuovi personaggi. Ancora presente è anche la voce narrante, ovvero la coscienza di Joe che parla a se stesso in un continuo conflitto interiore, sospeso tra la ragione e la follia. Quale di queste due prenderà il sopravvento?
Penn Badgley, protagonista indiscusso della serie, conferma le sue doti di ottimo attore. Qui continua ad interpretare un romantico sognatore che, come un cavaliere uscito dalle pagine dell’Orlando Innamorato, agisce in virtù del suo amore per la donna amata che ora porta il nome non casuale di Love Quinn. La nuova fiamma, il centro dell’universo di Joe è interpretata dall’attrice statunitense Victoria Pedretti, vista recentemente sul grande schermo nel ruolo di Lulu in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino.
Il finale a sorpresa fa presagire l’arrivo di una terza stagione, ancora più avvincente e con colpi di sorpresa assicurati.
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