[RomaFF11] La recensione di The Secret Scripture – Il segreto, di Jim Sheridan
Jim Sheridan porta alla Festa del cinema di Roma “The Secret Scripture – Il segreto” ponendo l’accento sul predominio della chiesa in Irlanda durante gli anni del conflitto mondiale, una storia penetrante raccontando in parallelo il passato e il presente di una donna ricoverata da 50 anni in un ospedale pediatrico.
Rose McNulty é ricoverata da quasi 50 anni in un ospedale psichiatrico con l’accusa di aver ucciso suo figlio appena nato, l’anziana donna interpretata da Vanessa Redgrave non ha la minima intenzione di lasciare il luogo dove si trova, continua a vivere nell’attesa che suo marito Michael la trovi e la riporti a casa. Un giorno il suo caso viene preso in incarico dal dottor Stephen Grene (Eric Bana) che insieme all’infermiera Caitlin (Susan Lynch) cerca di esplorare i tormenti e le allucinazioni dell’anziana donna. Rileggono insieme a lei i suoi diari, e rivivono con lei il suo travagliato passato negli anni del conflitto civile irlandese.
Scoprono le particolari ed accese attenzioni che Padre Graunt (Theo James) riversa nei suoi confronti, totalmente mai ricambiati e la sua colpa di esser troppo bella ed attraente agli occhi mai sfuggenti dell’altro sesso, e di non comprendere sin da subito per chi dover patteggiare in quegli anni turbolenti.
La giovane ragazza (Rooney Mara) viene mandata in isolamento in un rudere in mezzo alla boscaglia dove salva il giovane Michael McNulty (Jack Reynor), mal visto all’interno della comunità a causa della sua alleanza con gli inglesi durante il conflitto. Tra i due nasce una sconvolgente passione che li condurrà in gran segreto a sposarsi, e subito dopo a separarsi pur di salvarsi.
Il giovane Padre Graunt non ha mai digerito il suo rifiuto e la fa ricoverare nel centro psichiatrico del paese, da cui riesce a fuggire per dar alla luce suo figlio, di cui non avrà più notizie se non della sua morte.
Jim Sheridan porta sullo schermo un impressionante affresco di una società plagiata da una verità offuscata per anni, dove in quegli anni la chiesa in Irlanda aveva il potere di manipolare e di sovrastare la realtà. L’atroce conflitto interno di un uomo di chiesa causa una sovrastante sofferenza e perdita per un’innocente donna che ha la colpa di non dimostrar alcuna paura nel mantenere lo sguardo alto davanti all’altro sesso.
Un sistema sociale malato soffocato da una menzogna che pone il controllo sulle menti altrui che non dimostrano volontà nel credere all’esistenza di un’altra verità.
Vanessa Redgrave manifesta la forza di un’anziana donna che non ha mai abbandonato la speranza di salvezza, continua a suonare la Sonata al chiaro di luna attendendo la sua liberazione, vive aggrappata alle sue allucinazioni e ai suoi appunti scritti durante la reclusione. Sarà proprio la luce di speranza che convincerà il giovane dottor Grene ad aiutarla nel scoprire la verità, che per tanti anni gli era stata negata.
Il nostro parere: 6
Una storia intensa, una battaglia continua tra conflitti personali e sociali, una sofferenza perpetrata che otterrà giustizia quando sembrerà non ci siano più speranze. Un dramma familiare che pone al centro la forza di una donna che non ha spento la luce nei suoi occhi e confida fino all’ultimo che la sua verità venga ascoltata.
“The secret scripture – Il segreto” di Jim Sheridan sarà disponibile nelle sale italiane dal 5 gennaio 2017, distribuito da Lucky Red.
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