Land of Bad: recensione del film con Russell Crowe

Land of Bad, recensione del film su Prime Video

Land of Bad è il nuovo action movie con Russell Crowe e Liam Hemsworth. Il film è disponibile su Prime Video. Questa la recensione.

Il capitano Reaper (Russell Crowe), pilota di droni militari, supporta una squadra speciale inviata nel sud delle Filippine con la missione di portare in salvo un informatore disperso da tempo. La missione di estrazione, però, volgerà al peggio e, a questo punto, Reaper dovrà farsi carico di guidare il sergente Abel (Liam Hemsworth) in salvo attraverso i territori nemici. A rendere ancora più drammatica la situazione è l’inesperienza di Abel – nome in codice Playboy – alla sua prima missione sul campo di battaglia.

Land of Bad: il commento.

Non mi interessano le vostre bombe senza volto, le cose vere si ottengono solamente faccia a faccia.

Il regista William Eubank (The Signal) affronta con il suo Land of Bad (il trailer del film) la drammatica vicenda del sergente Abel e della sua disperata fuga dai territori del mare di Sulu spostando il focus non sulle scene d’azione, peraltro ben riuscite, ma andando ad analizzare l’impatto emotivo che le vicende hanno sui personaggi interpretati da Crowe e Hemsworth.

Reaper è un uomo disilluso e demotivato che però continua a fare il suo lavoro con abnegazione e correttezza. Abel, dal canto suo, è un ragazzo brillante ma che pecca ancora d’inesperienza e non è convinto delle proprie capacità sul campo. Con queste premesse caratteriali, Eubank analizza i micro-universi che ruotano intorno ad entrambi i protagonisti portandoli, con maestria e con naturalezza, a collimare. Le sofferenze fisiche vissute da Playboy fanno da controcanto al subbuglio emotivo che vive il Capitano Reaper, incapace a restare nel ruolo di semplice osservatore.

La pellicola si focalizza sulla non accettazione dei limiti a cui i due sono costretti. Liam Hemsworth riesce a calarsi bene nel ruolo dell’eroe sull’orlo del precipizio che deve far affidamento a tutte le proprie forze per togliersi d’impaccio; Russell Crowe, invece, primeggia in quanto ad interpretazione regalando al pubblico un sommesso e silenzioso personaggio di grande spessore. Buona anche la prova recitativa di Robert Rabiah: il suo Saeed Hashimi, per quanto terrorista, ha una visione corretta di ciò che rappresenta, per tutti, una guerra e le morti che lascia alle spalle.

A nostro avviso, Land of bad risulta in definitiva un buon film di guerra, ma diverso dal solito cliché sugli sparatutto, anche perchè supportato da un buon cambio di ritmo, tra la parte vissuta sul campo e quella “confortevole” della base militare che vive, spesso con distacco e mancanza totale di empatia, ciò che avviene in prima linea. In realtà Land of Bad riesce a posizionarsi bene anche come film di denuncia alle guerre “remote”, le quali portano a far dissociare dalla realtà i piloti di droni, lasciandoli cullare nell’utopica visione di una guerra simulata che scansa da loro i dolori delle vite perdute e dell’odore della morte che circonda i soldati impegnati nelle lotte corpo a corpo.

Il Consiglio: Land of Bad è un film da non perdere.

Land of Bad
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Regista: William Eubank

Data di creazione: 2024-02-19 19:15

Valutazione dell'editor
3

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