Dopo il successo ottenuto di recente con Imaginary, la Blumhouse e la Lionsgate torneranno a collaborare per un nuovo film della saga Blair Witch.
Secondo il The Hollywood Reporter, il film farà parte di un accordo milionario che vedrà la Blumhouse di Jason Blum reinventare nei prossimi anni i migliori horror di casa Lionsgate. A tal proposito, la fonte cita il recente successo al botteghino “Imaginary” come primo importante tassello che ha portato poi le due società a stringere un accordo..
A parlare dell’accordo, e quindi del nuovo Blair Witch sono stati quest’oggi il presidente di Lionsgate “Adam Fogelson” ed il CEO di Blumhouse “Jason Blum“. In particolare Fogelson ha rivelato:
“Sono stato incredibilmente fortunato a lavorare con Jason [Blum] molte volte nel corso degli anni. Abbiamo stretto un forte rapporto con The Purge quando ero alla Universal e abbiamo lanciato STX con il suo film The Gift. In questo genere non c’è nessuno migliore del team di Blumhouse. Siamo entusiasti di dare il via a questa partnership con una nuova visione per Blair Witch che reintrodurrà questo classico horror per una nuova generazione”.
Blum ha invece collegato la realizzazione del nuovo Blair Witch al franchise che ha lanciato il suo marchio nell’olimpo di Hollywood, vale a dire Paranormal Activity:
“Non penso che ci sarebbe stata un Paranormal Activity se prima non ci fosse stato un Blair Witch, quindi mi sembra un’opportunità davvero speciale e sono entusiasta di vedere dove porterà.“
Blair Witch Project è da tutti considerato uno dei film più redditizi della storia di Hollywood. Realizzato nel 1999, il film è costato solo 35 mila dollari (500 mila con i costi di post-produzione) incassandone al Box Office 249 milioni. Nel 2001 è stato realizzato un sequel, mentre nel 2016 il produttore Roy Lee ha portato al cinema un nuovo film. A tutti gli effetti, Blair Witch Project è il “padre” del genere mockumentary.
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