WomenLands: gli incontri di Alice nella città in collaborazione con Comitato Expo 2030
Si è svolto ieri il secondo appuntamento con WomenLands, la serie di incontri realizzata, in collaborazione e a supporto del Comitato Expo 2030 Roma, da Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela del Festival del Cinema di Roma diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli e dedicata alle eccellenze femminili italiane e internazionali.
WomenLands Excellence Awards a Chiara Tilesi, Gabriella Pession, Mariangela Zappia, Cinzia Th Torrini e Carolina Morace
Sul palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, sono state premiate da Fabia Bettini con gli WomenLands Excellence Awards la produttrice Chiara Tilesi, l’attrice Gabriella Pession, l’Ambasciatrice Mariangela Zappia, la regista Cinzia Th Torrini e l’allenatrice del London City Lioness Carolina Morace.
Si inizia con Chiara Tilesi, presidente della We Do It Together, società di produzione senza scopo di lucro creata per realizzare film e documentari per il cinema e la tv nei quali venga data una nuova e giusta rappresentazione delle donne, premiata per aver diretto e prodotto la serie “One of Us” presentata ad Alice nella città con protagoniste alcune donne italiane di successo che vivono in America.
“Non c’è niente di sbagliato in noi donne, ma è sbagliato come veniamo rappresentate: poco e male” – afferma Tilesi. “Per questo abbiamo deciso con questa serie di raccontare le donne straordinarie all’estero. Secondo uno studio delle Nazioni Unite dello scorso febbraio – ricorda – ci vogliono 300 anni, circa 13 generazioni, per raggiungere la parità di genere a livello globale quindi bisogna agire subito e bisogna farlo partendo tutti insieme dalla cultura, uomini e donne uniti perché una società più inclusiva è una società migliore”.
Le testimonianze raccolte in “One of Us” coinvolgono attrici come Isabella Rossellini, Gabriella Pession, anche lei premiata sul palco dell’Auditorium, scienziate, ma anche politici, come la prima Ambasciatrice donna italiana a Washington Mariangela Zappia che invece interviene in collegamento, mentre per lei ritira il premio Silvia Chiave, consigliera diplomatica dell’Ufficio di Presidenza e Responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali e Affari Comunitari Regione Lazio.
“Sono onorata di ricevere i WomenLands Excellence Awards e di rappresentare un modello femminile per le nuove generazioni – ha dichiarato l’ambasciatrice Zappia. “A tutte le persone oggi presenti porto un messaggio di incoraggiamento, inclusione e di ottimismo” dice, sottolineando come quest’anno ben due donne coraggiose hanno ricevuto il premio Nobel, l’attivista iraniana Narges Mohammadi e la professoressa Claudia Goldin. E conclude: “Il cambiamento parte da ogni donna che ha preso la parola oggi e da ogni donna che persegue i propri sogni con perseveranza”.
Riceve infine il WomenLands Excellence Awards la regista Cinzia TH Torrini che sta lavorando a un film sulla sua cara amica Gianna Nannini per Netflix e che ha ricordato come con i suoi film e le sue storie ha “sempre cercato di raccontare il percorso delle donne, con i loro sogni e le loro aspirazioni professionali”.
Poi è stata la volta dell’allenatrice italiana attuale tecnico del London City Lioness Carolina Morace premiata con i WomenLands Excellence Awards per esser riuscita a declinare il femminile attraverso un’immagine fuori dai soliti clichè. Carolina Morace ha partecipato in collegamento streaming da Londra, assieme a diverse personalità al cortometraggio “Maledetta Primavera” di Daniele Frontoni che è stato proiettato poco dopo e realizzato per celebrare il primo anno di professionismo del calcio femminile.
A ritirare il premio per lei l’attrice Patrizia Bollini. “Sono emozionata perché questo è un palcoscenico a cui non sono abituata – ha dichiarato Carolina Morace – Il calcio è sempre stata la mia passione e credo che oggi per le bambine sia molto più facile avvicinarsi a questo sport, innanzitutto perché possono avere dei modelli femminili mentre io non li avevo e questo è molto importante per l’identificazione. Quando giocavo io – ricorda Morace – ci dicevano che eravamo maschi mancati, che ci sarebbero venute le gambe storte oppure che non potevamo stoppare la palla di petto avendo il seno. Non era piacevole e quando giocavamo non dovevamo solo vincere le partite ma anche vincere i pregiudizi. Ho sostenuto questo cortometraggio fin da subito – ha concluso Morace – perché nasce in un momento di passaggio importante, dal dilettantismo al professionismo, e perché ci sono tanti cliché ancora da abbattere. Non molliamo, andiamo avanti e siamo contente dei tanti passi in avanti che sono stati fatti”.
Al termine della cerimonia, presieduta dalla direttrice di Alice nella Città Fabia Bettini che dal palco ha ribadito come i diritti delle donne non siano in vendita, sono stati poi proiettati sotto il plauso del pubblico un episodio della serie “One of Us” e “Maledetta primavera”.
L’ultimo appuntamento con WomenLands e i WomenLands Excellence Awards International sarà mercoledì 25 ottobre alle ore 16.00 all’Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) con l’attrice Nastassja Kinski.
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