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Spiral – L’eredità di Saw: Recensione del reboot della saga horror

Abbiamo visto in anteprima Spiral – L’eredità di Saw, reboot della celebre saga horror prodotto ed interpretato da Chris Rock. Questa è la recensione.

Il detective Zeke (Chris Rock) è odiato da tutto il dipartimento perché dodici anni prima ha denunciato un suo collega mandandolo in prigione. Figlio del pluridecorato comandante Marcus Banks (Samuel L. Jackson) è supportato solo dal capitano Angie Garza (Marisol Nichols), nuovo comandante ed ex braccio destro del padre, ormai in congedo. Zeke si ritrova ben presto coinvolto nel caso di un poliziotto ucciso, il killer gli invierà dei pacchetti che lo indirizzeranno sul luogo dell’omicidio, facendo riecheggiare in lui e nel suo nuovo partner, Will Schenk (Max Minghella) il ricordo di Jigsaw.


Saw è da sempre un franchise vincente al botteghino. I precedenti film della saga hanno portato guadagni per circa un miliardo di dollari alla Lionsgate. Tanto basta per capire che il progetto Spiral – L’eredità di Saw portato avanti da Chris Rock è nato con l’obiettivo primario di riaprire la saga, ma anche portare nuovi incassi importanti ad un mercato in cerca di rivincita dopo l’emergenza pandemica.

Fatta questa piccolo ma doverosa premessa, Spiral – L’eredità di Saw si presenta con una trama che, per chi conosce in parte il franchise o per chi ha un ottimo spirito di osservazione ed una certa inclinazione ai racconti gialli, risulta facilmente svelabile ma che in ogni caso è in linea con ciò che ci si aspetta da questo genere di film. Tra trappole mortalmente macabre e fiumi di sangue che inondano lo schermo si snodano le vicende del detective Banks che cerca di salvare quanti più colleghi possibili dalle grinfie di questo redivivo Saw. Darren Lynn Bousman, che ha già diretto tre pellicole del franchise, qui omaggia la scena iniziale del primo Saw, e così facendo crea una sorta di senso di continuità fra la versione originale ed il reboot. L’obiettivo sarà ora capire quale strada vorrà prendere lo studios in merito a questo esperimento reboot, da molti considerato poco riuscito.

C’è da dire, però, che gli attori hanno cercato di rendere i personaggi interessanti grazie anche ad una buona caratterizzazione. I personaggi apprezzati in Spiral – L’eredità di Saw risultano pertanto ben costruiti anche grazie ad un calibrato utilizzo dei flashback, tale tecnica permette di svelare quali sono gli antefatti che hanno creato le acredini presenti in seno alla stazione di polizia e le motivazioni che danno vita alla rinascita di Jigsaw.

Chris Rock ruggisce e sbraita: Zeke è collerico e inarrestabile, l’unico che riesce a reggergli testa è, neanche a dirlo, Samuel L. Jackson che non ci risparmia il suo più classico Motherf****r. La versione a cui abbiamo assistito è in lingua originale, non sappiamo, quindi, come risulterà la versione italiana. Riteniamo che, visto l’utilizzo dei doppiatori storici degli attori, il risultato sarà, come sempre, di altissimo livello.

Spiral – L’eredità di Saw sarà nelle sale italiane dal 16 giugno 2021. Al momento negli States ha incassato già 24 milioni di dollari.


Spiral - L'eredità di Saw
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Regista: Darren Lynn Bousman

Data di creazione: 2021-06-15 11:45

Valutazione dell'editor
2.5

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