Il ritorno di Sir Patrick Stewart, l’interprete di Jean-Luc Picard, nella saga Star Trek era nell’aria, e fortunatamente nel weekend ne abbiamo avuto la conferma.
Alcuni giorni dopo l’ufficializzazione dello sviluppo di una nuova serie targata CBS ambientata successivamente agli accadimenti vissuti da Jean-Luc Picard in The Next Generation, proviamo a fare qualche previsione riguardo la strada che potrebbero intraprendere i produttori, ma prima di tutto è bene riportarvi quelle che sono state le parole di Patrick Stewart riguardo il futuro del suo personaggio:
“Potrebbe non farlo più, sottolineo, potrebbe non essere più un capitano. Potrebbe non essere il Jean-Luc che conoscete così bene e riconoscete. Potrebbe essere un individuo molto diverso.”
Per maggior comprensione di questo articolo è necessario specificare i periodi temporali in cui è stata ambientata la Saga di Star Trek, cronologicamente posta successivamente la TOS:
- The Next Generation – dall’anno 2364 all’anno 2370;
- Deep Space Nine – dall’anno 2369 all’anno 2375;
- Voyager – dall’anno 2371 all’anno 2378;
- Star Trek: Primo Contatto – anno 2373;
- Star Trek: Insurrezione – anno 2375;
- Star Trek: Nemesis – anno 2379;
Come abbiamo potuto vedere, le serie ed i film si intrecciano cronologicamente, senza però andare avanti narrativamente dopo gli accadimenti oltre l’anno 2379, pertanto gli autori avrebbero maggiore libertà creativa nello scrivere le loro storie, questo perché non legate ad un canone preesistente, trovandoci magari dinanzi una sorta di mashup della “Federazione”, con l’intrusione o la presenza costante di personaggi visti anche in DS9 e Voyager.
Jean-Luc Picard potrebbe trovarsi proiettato con molta probabilità in un futuro lontano circa 20 anni dal 2379, e per i fan dell’universo di Star Trek si tratterebbe di uno sguardo oltre gli eventi di Nemesis. In quale contesto quindi sarà costretto a vivere il nostro amato capitano? I Borg sono stati domati definitivamente? Il Dominio è rimasto nel Quadrante Gamma o si è espanso? Cosa rimane dell’Impero Romulano dopo la distruzione del loro pianeta natale? E, soprattutto, la Federazione dei Pianeti Uniti esisterà ancora?
Potrà la produzione riproporre idee precedentemente abbandonate in un periodo meno roseo per la saga? In effetti, come abbiamo illustrato in questo nostro articolo, molti progetti mai realizzati potevano essere estremamente interessanti, ad esempio quello chiamato Star Trek: Federation, in cui la Federazione dei Pianeti Uniti si sarebbe trovata in pieno declino, questo, secondo l’intento degli autori, per ricreare la sensazione “ruvida e tumultuosa” della TOS.
Ciò che speriamo da fan e che gli autori non decidano di esplorare quel futuro proiettato in Ieri Oggi e Domani, penultima puntata dell’ultima stagione di The Next Generation, in cui Picard, separato dalla dottoressa Crusher, vive presso la vigna della sua famiglia in Francia, oramai afflitto da problemi cognitivi.
Ovviamente le nostre sono solo supposizioni da fan, pertanto non resta che attendere i primi “reali” dettagli legati alla nuova serie Star Trek e sperare che questi soddisfino la sconfinata comunità Trek in giro per il mondo.
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