Cannes 77: Palma d’oro alla Carriera allo Studio Ghibli

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Per la prima volta il Festival di Cannes assegnerà la Palma d’oro alla carriera ad un gruppo: lo studio Ghibli.

Cannes 77: tutti i film in programma

Il Festival di Cannes è stato una delle prime rassegne ad accogliere il mondo dell’animazione nella sua programmazione. Walt Disney ha presentato i suoi primi cortometraggi (1946) e Dumbo (1947), e nel 1953 ha portato in persona sulla croisette Peter Pan.

L’animazione torna a Cannes con Shrek (2001), Shrek 2 (2004), Ghost in the Shell 2: Innocence (2004), Persepolis (2007), Valzer con Baschir (2008) e Up (2009).

Nel 2016 nella sezione Un certain regard viene presentato La tartaruga rossa, il primo lungometraggio europeo coprodotto da Studio Ghibli.

Palma d’oro alla carriera allo Studio Ghibli: dichiarazioni

“Sono davvero onorato e felice che allo studio venga assegna la Palma d’Oro alla carriera. -dichiara Toshio Suzuki, co-fondatore dello Studio Ghibli – Vorrei ringraziare il Festival di Cannes dal profondo del mio cuore. Quarant’anni fa, Hayao Miyazaki, Isao Takahata e io fondammo lo Studio Ghibli con il desiderio di offrire animazione di alto livello e di alta qualità a bambini e adulti di tutte le età.

Oggi i nostri film sono guardati da persone di tutto il mondo e molti visitatori vengono al Museo Ghibli, a Mitaka e al Parco Ghibli per vivere in prima persona il mondo dei nostri film.

Abbiamo fatto davvero molta strada perché lo Studio Ghibli diventasse un’organizzazione così grande. Nonostante io e Miyazaki siamo invecchiati notevolmente, sono sicuro che lo Studio Ghibli continuerà ad affrontare nuove sfide, guidati dallo staff che porterà avanti lo spirito dell’azienda. Sarebbe un grande piacere se aspettassi con ansia quello che verrà dopo”.

Con questa Palma d’oro alla carriera, lo Studio Ghibili si unisce a coloro che hanno ispirato la cinematografia che il Festival di Cannes celebra ogni anno.

“Per la prima volta nella nostra storia, non è una persona ma un’istituzione che abbiamo scelto di celebrare”, hanno affemato Iris Knobloch, presidente del Festival di Cannes e Thierry Frémaux, delegato generale.

“Come tutte le icone della Settima Arte, questi personaggi popolano la nostra immaginazione con universi prolifici e colorati e narrazioni sensibili e coinvolgenti. Con lo Studio Ghibli l’animazione giapponese si pone come una delle grandi avventure della cinematografia, tra tradizione e modernità”.

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Studio Ghibli: la loro incredibile storia

Hayao Miyazaki e Isao Takahata sono l’anima dello studio d’animazione giapponese che, nasce nel 1985 dopo l’incredibile successo di pubblico e critica di Nausicaä della Valle del Vento.

Entrambi provenivano dalla Toei Animation, uno studio di produzione che all’epoca si occupava solo di film di animazione per il cinema e cartoni animati per la tv (tra cui Heidi, animata da Miyazaki e diretta da Takahata). Insoddisfatti dei limiti del piccolo schermo, desideravano fare qualcosa di più: creare un’animazione di altissima qualità, che esplorasse le profondità della mente umana e illustrasse le gioie e i dolori della vita e delle emozioni.
Quando si rendono conto che gli studi esistenti non permettono loro di realizzare questo tipo di film, capiscono di non avere altra scelta di avviare un proprio studio. Nasce così lo Studio Ghibli che, prende il nome da “ghibli” il nome che, durante la Seconda Guerra Mondiale, i piloti italiani in Nord Africa diedero ad un vento caldo del deserto proveniente dal Deserto del Sahara, ed è anche il nome usato per indicare i loro aeroplani da ricognizione. [fonte: studioGhibli.it]

Così nel 1985 hanno realizzato quella che sembrava un’impresa impossibile: produrre in modo indipendente capolavori puri e conquistare il mercato di massa.

Il produttore Toshio Suzuki ha gestito lo studio con formidabile efficienza, stabilendo una perfetta complementarietà tra i progetti di Miyazaki e Takahata che, di volta in volta, erano produttori o registi.

Nel 1988 con l’uscita di Il castello nel cielo (1986) e Il mio vicino Totoro (1988) ottengono un enorme successo e, nel 1992 lo studio Ghibli ha iniziato a finanziare i propri lungometraggi: Porco Rosso.

Nei primi anni solo i due fondatori dirigevano i loro film, ma gradualmente sono entrati nel team anche giovani autori come Goro Miyazaki e Hiromasa Yonebayashi.

In quattro decenni e oltre venti lungometraggi, lo Studio Ghibli ha conquistato il suo pubblico con opere intrise di poesia e di impegno umanistico e ambientale. Con Porco Rosso, Pom Poki, La principessa Mononoke, Si alza il vento, La città incantata, lo Studio Ghibli ha realizzato storie tanto personali quanto universali. Hanno vinto prestigiosi premi, tra cui l’Orso d’Oro e l’Oscar per il miglior film d’animazione per La città incantata e Il ragazzo e l’airone.

I loro lavori sono diventati un modello per gli animatori di tutto il mondo, sia per qualità di scrittura che per la regia e l’animazione.

Nel 2001, nella periferia di Tokio è stato inaugurato il Museo Ghibli di Mitaka che mostra il lavoro degli animatori e l’incredibile ricco patrimonio, oltre a cortometraggi realizzati in esclusiva per il museo, affermando così l’importanza culturale dello Studio.

Nel 2022, nella prefettura di Aichi, è stato aperto il Ghibli Park, un parco ibrido che esprime il mondo dello Studio Ghibli. Direttore dello sviluppo creativo per la supervisione della costruzione del parco è Goro Miyazaki.


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