Se c’è uno che sa come accendere la miccia della polemica, quello è senz’altro Quentin Tarantino. Stavolta, il regista di Knoxville, reduce dalla sua ultima fatica The Hateful Eight, è al centro di uno scandalo non per ciò che ha detto o fatto, ma per qualcosa che lui (o chi per esso) ha scritto; il 27 maggio è infatti apparso su Facebook un annuncio molto particolare (poi rimosso) riguardante il prossimo progetto che lo vedrebbe coinvolto.
L’annuncio è il seguente:
Casting Whores for Quentin Tarantino project. Si ricercano donne caucasiche, età 18-35, seni naturali, si richiede una foto.
Ebbene si, Tarantino sarebbe alla ricerca di prostitute autentiche per un film che sarebbe scritto e diretto da una donna di cui, però, non si sa ancora nulla. L’annuncio ha scatenato un putiferio, facendo scatenare le femministe che, prontamente, non hanno fatto attendere la loro reazione:
“Quella parola porta con sé un bagaglio immenso ed è la sintesi del tipico sessismo ipocrita di Hollywood e poco importa se dopo aver contattato l’agenzia di casting i responsabili hanno discolpato il produttore e attribuito la scelta del testo ad altri.”
Questo è tutto quello che, finora, è dato a sapere. Provocazione, mossa commerciale o entrambe le cose?
come la vuoi chiamare una prostituta?! ahaha
femministe, ciucciate di più e non rompete le p**** :)