Disney+, arriva l'abbonamento con pubblicità

Anche in Italia l’abbonamento con pubblicità per Disney+

Dal primo novembre Disney+ cambierà i suoi piani per gli abbonati, e lo fa introducendo, così come già accaduto negli USA, le pubblicità.

Niente più abbonamento unico ma tre modalità, di cui una che prevederà l’introduzione di pubblicità e quindi un prezzo leggermente ribassato. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al comunicato ufficiale da poco redatto da Walt Disney Company Italia:

DISNEY+ LANCERÀ DAL 1° NOVEMBRE IN ITALIA UN PIANO DI ABBONAMENTO CON PUBBLICITÀ

10 agosto 2023 – Dopo il successo del lancio negli Stati Uniti, a novembre Disney+ introdurrà in Italia il suo piano di abbonamento che include inserzioni pubblicitarie, offrendo ai consumatori più modi di abbonarsi rispetto a prima e la massima flessibilità nella scelta del piano di abbonamento più adatto alle loro esigenze.

Dal 1° novembre, il nuovo piano di abbonamento Standard con pubblicità, in aggiunta a quelli Standard e Premium, sarà disponibile nei seguenti Paesi: Regno Unito, Francia, Germania, Svizzera, Italia, Spagna, Norvegia, Svezia e Danimarca.

Jan Koeppen, President of The Walt Disney Company EMEA, ha dichiarato:

L’introduzione del piano con pubblicità segna la prossima evoluzione di Disney+ in Italia, in quanto offriamo una scelta più ampia ai nostri clienti e ai nostri partner pubblicitari di livello mondiale. Disney+ continua a distinguersi nell’attuale panorama dello streaming offrendo un valore ineguagliabile, serie televisive esclusive e film di successo all’interno di un’esperienza semplice e senza confini“.

Ecco lo schema con i nuovi prezzi:

unnamed
Barbie e la cyber criminalità

La moda di Barbie piace anche ai cyber criminali

Heart of Stone, ecco il trailer finale

Gal Gadot protagonista dello spettacolare final trailer di Heart of Stone

Universal Movies NON è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Leggete qui il nostro Disclaimer per maggiori informazioni.