Il ritorno dei mitici Bad Boys nelle sale americane è stato accolto da critica e pubblico in maniera straordinaria. Nel weekend d’esordio l’incasso di Bad Boys for Life ha sfiorato i 60 milioni.
Con ben 59.17 milioni di dollari nei primi tre giorni di programmazione, il Box Office Usa nel weekend è di Bad Boys for Life. Il film della Sony ha raccolto critiche entusiastiche, un incasso solido, ed ora punta ad un weekend lungo (lunedì negli Usa si celebra il Martin Luther King Day) spettacolare.
Secondo le prime stime, infatti, la quattro giorni potrebbe valere oltre 68 milioni di dollari, con uno score quindi da secondo posto negli incassi più alti della storia del weekend del MLK, per l’occasione dietro American Sniper (107 milioni). L’incasso di 59.17 milioni di dollari di Bad Boys for Life rappresenta anche il maggior incasso di sempre per la Sony, relativamente al rating R (vietato ai minori).
Chi di certo non ha nulla da festeggiare è la Universal Pictures, ed il motivo è legato all’esordio negativo ottenuto dal costosissimo (175 milioni di budget) Dolittle. Il fantasy con Robert Downey jr ha esordito nel weekend con 22.53 milioni di dollari, ed ora punta ad un weekend lungo da 30 milioni circa. E’ palese che ci si trova dinanzi il primo flop del 2020. A pesare sul risultato deficitario di Dolittle, le pessime recensioni di critiche e pubblico.
Il dramma bellico 1917 (fresco vincitore dei PGA Awards) ha incassato altri 22.14 milioni di dollari, posizionandosi a ridosso della seconda posizione. L’incasso complessivo è ora salito a quota 76.75 milioni di dollari.
Jumanji: The Next Level è risultato quarto con 9.56 milioni di dollari, ed un totale di 270.47 milioni. La quinta posizione è andata a Star Wars: L’ascesa di Skywalker, qui l’incasso è stato 8.37 milioni di dollari, per un totale di 492.01 milioni, quindicesimo score più alto della storia del Box Office Usa (inflazione esclusa).