Il nuovo film live-action Disney dedicato alla celebre principessa Biancaneve ha esordito nel Box Office USA. Quanto avrà incassato nel weekend?
Accompagnato da una serie infinita di polemiche, alcune delle quali legate al casting non proprio in linea con le aspettative del pubblico, l’adattamento live-action di Biancaneve ha esordito con un risultato utile a raccogliere la prima posizione del botteghino americano, ma assolutamente sotto le previsioni degli analisti, anche di quelli più pessimisti.
Secondo le stime offerte dal the Hollywood Reporter, infatti, il film di Marc Webb ha raccolto soltanto 43 milioni di dollari nei tre giorni del weekend, le previsioni più basse puntavano su una forbice compresa tra i 50 ed i 55 milioni. La cifra stimata è più bassa dei 45 milioni raccolti nel 2019 dal “Dumbo” di Tim Burton, un dato che conferma la delusione assoluta da parte della Disney che, aveva messo a disposizione di Webb un budget mostre da 250 milioni.
Se il confronto con “Dumbo” resta negativo, il confronto con le altre operazioni “remake live-action” profuse dalla Disney è addirittura disastroso: “La bella e la bestia“, per esempio, ha sbalordito tutti aprendo con 174,6 milioni nel 2017, “Cenerentola” invece ha esordito con 67,9 milioni, mentre “Maleficent” con 69 milioni. Insomma, tra polemiche e critica (il film non sembra aver convinto pubblico e critica), Biancaneve diventa l’ennesima delusione di una Disney che sembra oramai lontana parente di quello schiacciasassi che qualche tempo fa macinava incassi oltre il miliardo in continuazione.
A livello internazionale, il film Disney ha raccolto 44,3 milioni di dollari, per un totale Worldwide da 87,3 milioni, molto meno della cifra minima in obiettivo per il weekend d’esordio (100 milioni).
Ma quanto pare, Biancaneve non è l’unico film del weekend americano ad aver deluso le aspettative del Box Office USA. Il crime movie The Alto Knight, per esempio, ha esordito con 3,2 milioni di dollari su 2651 sale, mentre Magazine Dreams, il film che avrebbe dovuto riportare il nome di Jonathan Majors alla ribalta dopo i noti problemi legali, ne ha raccolti solo 700 mila su 815 sale.
