[View Conference 2016] – L’intervista a Ryan Tudhope, il supervisore degli effetti speciali per il film Deadpool

Durante la nuova edizione della View Conference, svoltasi a Torino fino al 28 ottobre, abbiamo incontrato Ryan Tudhope.

Ryan è un giovane ragazzo, di 38 anni, ma già molto esperto nel campo degli effetti speciali. Ha lavorato su una quarantina di film, da principio nello studio The Orphanage, quindi, dal 2011 per lo studio Atomic Fiction, di cui è co-fondatore. Ha, inoltre, vinto un Satellite award per gli effetti speciali di Flight di Robert Zemeckis e candidato a un Emmy per la serie Tv Cosmos.

Il suo panel è stato veramente interessante. Ci ha mostrato e decostruito la scena iniziale del film Deadpool, per intenderci quella ambientata su una specie di tangenziale, mostrandoci, con vera sorpresa, che gli elementi dal vivo di quella scena erano veramente pochissimi. Un po’ come vedere un film della Pixar.

Dopo, abbiamo avuto l’onore di poter scambiare due chiacchere con lui, ecco cosa ci ha detto:

  • Universal Movies: “Ciao Ryan, all’inizio della tua carriera si può dire che sei entrato nel mondo degli effetti speciali a gamba tesa, poichè hai iniziato con due film importanti come Star Wars – Episode I e Mission to Mars. Come sono state queste esperienze?”
  • Ryan Tudhope: “Sono state esperienze fantastiche! Il mio partner in affari lavorava nella produzione di Star Wars – Episode I, quindi mi ha coinvolto con quello che era, ai tempi, il più grande Star Wars di sempre, ed è stata un’esperienza meravigliosa. Abbiamo potuto lavorare con gli editors e direttamente con George Lucas, incredibile!”
  • UM: “Tu, a differenza di molti tuoi colleghi che abbiamo incontrato, hai lavorato in molti progetti diversi tra loro. Come è stato, per esempio, lavorare per il film Hero di Zhang Yimou?”
  • RT: “Hero è stata un’esperienza altrettanto straordinaria, per la sua grande qualità artistica. In quel periodo della nostra carriera ci eravamo appena separati dalla ILM e avevamo iniziato l’esperienza con un nuovo studio, chiamato The Orphanage, e questo ci ha permesso di crescere professionalmente e imparare da molte persone. Hero ci è stato proposto in quello specifico periodo della nostra vita, eravamo un piccolo gruppo e ci siamo avvicinati al film con la stessa sensibilità artistica del regista. E’ stato divertente e anche molto differente rispetto a tutto ciò che avevamo fatto prima.”
  • UM: “Ryan, tu lavori anche per la televisione. Hai curato alcuni episodi de Il trono di spade e la miniserie Cosmos, con cui sei stato candidato agli Emmy.”
  • RT: “Essere stato nominato agli Emmy è stato un onore. Cosmos era un progetto completamente diverso da tutto ciò che avevo fatto prima. Abbiamo cercato di far comprendere la scienza, trasformando questo in qualcosa anche divertente da vedere. E’ stato unico, e spero, con questo lavoro, di aver inspirato una nuova generazione di ragazzi. Abbiamo cercato di essere seriamente divertenti. Ne Il trono di spade, per la stagione numero 5, la nostra compagnia era responsabile di parecchi effetti speciali in diversi episodi. Abbiamo diviso i lavori in diversi gruppi, noi ci siamo occupati di Grande Inverno e le sequenze delle battaglie. Bellissime scene in cui gli eserciti si scontravano tra loro, combattendo furiosamente, ed è stato divertente per la grande quantità di ricerche che abbiamo dovuto fare sulle diverse tecniche militari.”
  • UM: “Parlando di Deadpool, qual’è stata la più grossa difficoltà nella realizzazione del film?”
  • RT: “Per Deadpool le scadenze sono state le sfide più grandi. Avevamo a disposizione 9 mesi, che non sono pochi, ma il lavoro che dovevamo fare era parecchio difficile, quindi abbiamo deciso, per questo motivo, di fare in CG molte sequenze. Dovevamo tenere conto del budget, delle locations e di molto altro quindi abbiamo deciso di creare molte scene al computer. Questo ha fatto iniziare tutta una serie di ricerche, concepts e tutto ciò che ci potesse permettere di creare un mondo un cui lo spettatore si potesse sentire a casa, riconoscere. Tantissime persone guidano in una autostrada, per citare la scena iniziale, e tutti sanno come è fatta, quindi il livello di credibilità doveva essere altissimo.”
  • UM: “Curerete anche gli effetti speciali di Deadpool 2?”
  • RT: “Non lo sappiamo! Deadpool 2 ha appena perso il suo regista quindi sono ancora in una fase iniziale del progetto…”
  • UM: “Magari subentrerà Tarantino…”
  • RT: “Forse, sì!”
  • UM: “So che vi state occupando dell’ultimo capitolo de I pirati dei caraibi, e poi?”
  • RT: “Non possiamo proprio parlarne qui, ma c’è un progetto fantastico su una saga sci-fi che tutti amiamo e conosciamo. Abbiamo anche collaborato per il nuovo film di Robert Zemeckis, Allied, che uscirà a breve, sempre con il mio studio Atomic Fiction.”

Ringraziamo Ryan Tudhope per la sua enorme disponibilità, per il suo bellissimo lavoro e buona fortuna allo studio Atomic Fiction.

 

Ecco il trailer di Deadpool e una clip sugli effetti speciali:

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=PLoIdqQooGw

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