La direzione della Biennale di Venezia ha da poco confermato le date della 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Venezia 2020, dunque, si svolgerà come da programma dal 2 al 12 settembre.
A comunicarlo è stato il presidente della Biennale Roberto Cicutto (subentrato a Paolo Baratta) in un’intervista a Cinecittà News durante la quale ha smentito quella che poteva essere un’ipotetica collaborazione col festival di Cannes (che, ricordiamo, è stato annullato) come auspicato qualche giorno fa dal direttore Therry Fremaux.
In merito a ciò, Cicutto si è così espresso:
Con Cannes tutto è possibile e tutto può essere studiato, però trovo sconcertante che Thierry Frémaux dica che continua a studiare e non dica cosa vuole fare. Noi andiamo avanti con il nostro programma, se Cannes ci sta ancora pensando non c’è dialogo. Non c’è nessuna ipotesi a oggi.
Oltre ad affermare che si sta pensando a una diversa organizzazione del festival – non solo in termini di sicurezza, ma anche per quanto riguarda la stampa internazionale per la quale si opterà probabilmente per una soluzione digitale – Cicutto ha anche affrontato la questione economica:
Con il governo abbiamo affrontato il tema dei costi e il ministro sa che gli arriva sul tavolo una nostra proposta. Abbiamo fatto una rilevazione precisa sull’ipotesi di riduzione degli incassi e i costi da sostenere, e come ridurre alcuni di questi.
Che tipo di festival dovremo aspettarci quest’anno? Sicuramente un festival più piccolo, contenuto e meno sfarzoso, ma sempre accorto e con uno sguardo a tutto tondo sul mondo del cinema.
Nel comunicato rilasciato dalla Biennale, risultano inoltre confermate le date del Festival di Musica (25 settembre-4 ottobre) mentre sono cambiate quelle del Festival di Teatro (14-24 settembre) e del Festival di Danza (13-25 settembre).
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