Trieste Science+Fiction Festival – Classici, documentari e corti nel programma

TRIESTE SCIENCE FICTION FESTIVAL POSTER

Dal 30 ottobre al 4 novembre sotto la cupola stellata del Politeama Rossetti ritorna il grande cinema di fantascienza con la 18° edizione del Trieste Science+Fiction Festival con oltre venti anteprime cinematografiche mondiali, internazionali e nazionali e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da tutto il mondo.

L’appuntamento d’onore spetta ai 50 anni di 2001: Odissea nello spaziodi Stanley Kubrick, riproposto in versione rimasterizzata in 4k al Politeama Rossetti il 1 novembre alle 17. Trieste Science+Fiction Festival consegnerà nell’occasione il Premio Urania d’argento alla carriera a Douglas Trumbull, premio Oscar per gli effetti speciali del film che ha cambiato per sempre il cinema di fantascienza.

Il 31 ottobre alle 17 al Teatro Miela Douglas Trumbull terrà una Masterclass in cui racconterà al pubblico il percorso creativo che ha portato alla realizzazione del film e presiederà alla proiezione del suo Silent Running (2002: la seconda Odissea), una avveniristica space opera ecologista, in cui a una Terra che ha perso tutta la vegetazione a causa dell’incuria e dell’inquinamento fanno da contraltare delle astronavi-serre, dove operano botanici dello spazio.

Festeggia il cinquantenario anche la commedia fantascientifica di culto Barbarella di Roger Vadim con Jane Fonda e John Phillip Law, riproposta al Teatro Miela il 31 ottobre alle 22.30.

Un altro omaggio crossmediale che il Trieste Science+Fiction Festival compie è dedicato a Stalker. I misteri e le rivelazioni del capolavoro della fantascienza di Andrej Tarkovskij potranno essere esplorati in una scintillante versione digitale al cinema e nello spettacolo immersivo e itinerante “La Zona” a cura di Giovanni Boni, Lorenzo Acquaviva e Lorenzo Zuffi.

Quali sono le connessioni tra science fiction e ricerca scientifica? Trieste Science+Fiction Festival cerca di rispondere a questa domanda con un programma di documentari ad hoc e con il contributo di esperti e scienziati in collaborazione con gli enti scientifici del Sistema Trieste, riflettendo sul futuro della nostra specie, il tema ricorrente nei quattro film della selezione ufficiale.

More Human Than Human di Tommy Pallotta e Femke Wolting indaga la vita al tempo dell’intelligenza artificiale. In questa personale ricerca, a volte drammatica, a volte giocosa, Tommy Pallotta cerca di scoprire quanto mette a repentaglio della sua creatività e della sua umanità nella costruzione di un robot che lo sostituisca come regista. L’intelligenza artificiale renderà davvero l’umanità obsoleta?

Nelle remote Isole della Nuova Siberia si va alla ricerca di zanne di mammut. Il ritrovamento di una carcassa eccezionalmente conservata attrae scienziati super tecnologici, interessati alla clonazione dei mammut. Riscaldamento globale e genetica, la prossima grande rivoluzione tecnologica, si incontrano in Genesis 2.0 uno dei documentari più affascinanti e inquietanti dell’anno.

Conversazioni atomiche di Felice Farina è un film on the road alla ricerca della fisica contemporanea, che accetta la sfida di cercare di rendere comprensibili e accattivanti argomenti quali la relatività e la meccanica quantistica: una commedia educativa, abbellita da fantastici materiali d’archivio, che esplora la vita quotidiana di coloro che hanno scelto di porsi delle domande.

Dischi volanti, agenti dell’FBI e una macchina del tempo: tutto questo ruota attorno all’Integraton, una misteriosa cupola eretta nel deserto californiano alla fine degli anni ‘50, ora monumento nazionale e punto di riferimento dell’anticonformismo. Calling All Earthlings di Jonathan Berman è un affascinante documentario che guarda in su, verso lo spazio, e in giù, verso le radici della controcultura.

Il programma completo dei cortometraggi del Trieste Science+Fiction Festival presenta 42 cortometraggi in tre sezioni in programma: il concorso European Fantastic Shorts per il premio Méliès d’argent, Spazio Corto e il panorama dei Fantastic Shorts.

Il concorso per il Méliès d’argent, il premio per il miglior cortometraggio europeo di genere fantastico, viene svolto in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation. Il vincitore del premio sarà candidato al Méliès d’or per il miglior cortometraggio di genere fantastico europeo.

Un concorso che coinvolge 22 festival, 16 paesi e 500.000 spettatori. Un premio che apre le porte del cinema ai film-makers del futuro. Il premio viene assegnato dal pubblico del Trieste Science+Fiction Festival.




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