Trieste Film Festival 2019 – Al via il 18 gennaio con Meeting Gorbachev

Trieste

Al via il 18 gennaio la 30. edizione del Trieste Film Festival con l’anteprima italiana di Meeting Gorbachev di Werner Herzog e André Singer.

A seguire, nella stessa serata, si apre anche la retrospettiva che il festival dedica al Muro, con un titolo più che simbolico. Possession è infatti non solo il capolavoro più giustamente celebrato di un amico storico del festival, Andrzej Żuławski, ma anche in qualche misura il “protagonista” dell’immagine scelta per il manifesto di questa edizione: una foto scattata della grande Dominique Issermann in una pausa di lavorazione del film, e che ritrae la protagonista Isabelle Adjani mentre salta la corda, proprio accanto al Muro.

Un discorso speciale merita il film di “chiusura”: The White Crow, il nuovo film di Ralph Fiennes dedicato alla giovinezza di Rudolf Nureyev, non chiuderà il festival ma accompagnerà la cerimonia di premiazione, eccezionalmente anticipata a martedì 22 gennaio, così da permettere di partecipare anche ai numerosi ospiti – italiani e internazionali – di When East Meets West.

Nucleo centrale del programma si confermano i tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari: a decretare i vincitori, ancora una volta, sarà il pubblico del festival.

Per ulteriori informazioni e per consultare il programma completo, vi invitiamo a recarvi sul sito del festival: www.triestefilmfestival.it



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