The Night House – La Casa Oscura: recensione dell’horror con Rebecca Hall

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Disney+ ha rilasciato ieri The Night House – La Casa Oscura, l’horror diretto da David Bruckner, con Rebecca Hall nei panni della protagonista. Questa è la recensione.

Intenta a riprendersi dal suicidio del marito, una donna (Rebecca Hall) vive momenti di terrore quando in casa sua assiste a terrificanti eventi paranormali. Lo stato d’animo della donna muta in poco tempo, e la disperazione lascia spazio a sgomento, paura e preoccupazione. Nel cast, con la Hall, anche Sarah Goldberg e Evan Jonigkeit.

The Night House – La Casa Oscura avrebbe dovuto esordire nelle sale cinematografiche, ma Walt Disney Company (proprietaria della Fox Searchlight) ha optato per una distribuzione digitale attraverso il proprio servizio di streaming Disney+. Il film è disponibile sul catalogo dal 27 ottobre.

REGIA E SCENEGGIATURA

Specialista del genere horror, dalla sua la regia di una sezione di V/H/S e Il Rituale, il regista David Bruckner confeziona un prodotto meno commerciale rispetto al passato e più adatto agli amanti del sottogenere paranormal. The Night House – La Casa Oscura non è però il solito paranormal movie, e questo lo si intuisce dal modo con cui sfrutta l’emotività della sua protagonista (Rebecca Hall), costantemente in bilico tra la semplice psicosi post-traumatica e l’incredulità per l’avvento del possibile fenomeno paranormale. La componente fantasma è si importante, ma ciononostante quasi mai presente nel cuore della narrazione.

Dal punto di vista registico, Bruckner si affida all’utilizzo di semplici trucchetti scenografici atti a tenere sempre alta la tensione emotiva dello spettatore, e questo nonostante un ritmo sceneggiativo fin troppo compassato e talvolta quasi stagnante. La ricerca della verità da parte della protagonista, unitamente alla sua componente psicologica ed al semplice decorrere degli eventi sono discretamente calibrati all’interno di una sceneggiatura che vede però nel suo atto finale il vero tallone d’achille, per qualità ed intensità emotiva.

CAST E COMPARTO TECNICO

Se un film funziona è senza dubbio anche merito di una buona interpretazione, ed in questo The Night House – La Casa Oscura vince a mani basse. Rebecca Hall ha tutto quello che serve per supportare positivamente un film che vede nella sua sceneggiatura forse i suoi difetti maggiori. L’attrice è maturata tanto negli anni, e questo ruolo, difficile sotto molti di vista, può essere considerato come una sorta di prova del nove… ovviamente superata a pieni voti. Il resto del cast risulta solo di contorno, e talvolta quasi inutile ai fini della narrazione.

La fotografia, curata da Elisha Christian, dona al film di Bruckner la giusta dose di oscurità, a tal proposito giova all’immagine la scelta di affidarsi a tonalità più cupe nei momenti in cui la psicosi della protagonista prende il sopravvento. Buono il comparto sonoro, che ben accompagna i momenti più inquietanti, così come risultano di buona fattura gli accorgimenti tecnici atti a ricreare visivamente le scene di maggior impatto.

CONCLUSIONE

Il film di David Bruckner non brillerà per originalità, di film su eventi paranormali ne vengono realizzati fin troppi in quel di Hollywood, ma riesce comunque ad imporsi nel panorama horror attraverso una recitazione impeccabile ed una regia intelligente. The Night House – La Casa Oscura può essere considerata una buona scelta per la notte di Halloween oramai alle porte.


The Night House - La Casa Oscura
the night house la casa oscura recensione

Regista: David Bruckner

Data di creazione: 2021-10-28 10:57

Valutazione dell'editor
3

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