cipri e maresco

[La Satira di Castrense] CIPRÌ e MARESCO che vissero una volta

Un giorno mi trovai quasi magicamente a Palermo, in quel luogo incantato che Ballarò è denominato. La mia guida – ahimè – non fu Virgilio, ma un nome redentivo, che a pronunciarlo dovrebbe far sentire le campane suonare: Salvatore (per gli amici Totò), mio cugino. Tortuoso fu il cammino in questo inferno cittadino. Le fiamme…

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