Abbiamo visto Star Trek: Sezione 31, l’attesissimo Trek Movie che vede quale protagonista il premio Oscar Michelle Yeoh nei panni dell’ex imperatrice Philippa Georgiou, ora facente parte della fantomatica divisione segreta della Flotta Stellare. Questa la nostra recensione.
Star Trek: Sezione 31, già disponibile in streaming su Paramount+, è stato diretto da Olatunde Osunsanmi su un soggetto scritto da Craig Sweeny, Bo Yeon Kim e Erika Lippoldt, mentre la sceneggiatura è stata curata da Craig Sweeny. Nel cast trovano spazio Michelle Yeoh (Philippa Georgiou), Omari Hardwick (Alok Sahar), Kacey Rohl (Rachel Garrett), Sam Richardson (Quasi), Sven Ruygrok (Fuzz), Robert Kazinsky (Zeph), Humberly González (Melle) e James Hiroyuki Liao (San).
La trama di questo nuovo Trek Movie segue Philippa Georgiou, nella sua incarnazione “Mirror”, a seguito del suo salto temporale attraverso il portale del Guardiano dell’Eternità (Episodi Terra Ferma 1 e Terra Ferma 2 – Star Trek Discovery 3). Viaggio questo che la porterà dal Secolo XXXII agli inizi del Secolo XXIV, nel periodo del PrimeUniverse chiamato “Era Perduta”, di cui nessuno sa nulla e, pertanto, “tutto può succedere.”
Star Trek: Sezione 31 | Un film deludente
Non ci soffermero in questa occasione nel definire – o nel non definire – Star Trek quest’ultima incarnazione di un Universo inizialmente creato da Gene Roddenberry, ma vorremmo trattare questa produzione come un semplice film di fantascienza.
Star Trek: Sezione 31 ha avuto una storia abbastanza travagliata, inizialmente indicato come serie spin-off di Discovery è stato successivamene ripensato come film per lo streaming:
- Questo è forse un bene perché la sofferenza nel vedere questo improbabile mix tra Suicide Squad, Mission Impossible e Guardiani della Galassia intriso di azione e “caciara” dura solamente poco più di un’ora e mezza!
- O forse in una serie gli autori avrebbero avuto modo e tempo per approfondire cose e personaggi che qui, dato il tempo risicato, rimangono solo dei bozzoli non schiusi?
Diciamolo: le aspettative erano per tanti molto alte, come molti, forse, erano i dubbi. Purtroppo per chi scrive la visione di questo film ha lasciato solo molti dubbi. Neanche i vari easter eggs sparsi qua e là sono utili a lenire la cocente delusione.
Certamente Michelle Yeoh è una grande interprete che durante tre stagione di Discovery è riuscita a donare corpo e grandezza a un personaggio assolutamente cinico e spietato, senza quasi farci rimpiangere il luminoso Capitano della USS Shenzhou NCC-1227, scomparso troppo presto per mano dei Klingon, a cui si era sostituita.
Qui purtroppo di quel personaggio è rimasto solo un vuoto involucro, oltretutto circondato da mediocri e disadattate “macchiette”, che fungono da “compari” di avventure; l’unica, oltre a Michelle, che riesce a distinguersi da questa mediocrità diffusa è Kacey Rohl l’interprete di Rachel Garrett, il futuro capitano dell’Enterprise C nell’episodio di The Next Generation intitolato “L’Enterprise del Passato”.
La sceneggiatura non è molto lineare ed è sempre più confusa man mano che il film avanza nella narrazione. Anche la regia di un veterano di Star Trek come Olatunde Osunsanmi non appare molto attenta. Gli effetti speciali certo non raggiungono una qualità cinematografica come quella raggiunta nelle ultime produzioni del franchise televisivo. Qualità qui paragonabile quasi a quella di un videogioco.
IN CONCLUSIONE
Star Trek: Sezione 31 è una produzione che possiamo definire tranquillamente come un semplice B Movie privo di profondità e che non apporta nulla di nuovo a un personaggio nato fantastico in Star Trek: Discovery. Un film destinato presto a essere dimenticato e di cui si poteva tranquillamente fare a meno.
Star Trek: Sezione 31 | Recensione del nuovo Trek Movie

Regista: Olatunde Osunsanmi
Data di creazione: 2025-01-25 17:25
1.5
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