Stanley Donen, regista di capolavori come Cantando sotto la pioggia, è morto all’età di 94 anni.
Con Gene Kelly, protagonista e co-regista del film, Donen ha consegnato alla storia del cinema alcuni film che sono diventati delle vere e proprie icone di genere, primo fa tutti Cantando sotto la pioggia (1952) con cui, attraverso il musical, ha descritto il passaggio del cinema dal muto al sonoro con sequenze destinate a restare impresse nella memoria collettiva.
Donen e Kelly lavorarono insieme anche in Un giorno a New York di due anni antecedente. Insieme, i due codificarono un nuovo modo di concepire e realizzare il musical al cinema, staccandosi completamente dalla componente prettamente teatrale.
Tra gli altri musical da lui direi ricordiamo Sette spose per sette fratelli (1954), Cenerentola a Parigi (1957) e Il boxeur e la ballerina (1978).
Da ricordare le incursioni di Donen in altri generi come il giallo Sciarada (1963) con Cary Grant e Audrey Hepburn, la comedy-adventure Arabesque con Sophia Loren e Gregory Peck e lo sci-fi Saturno 3 (1980).
Nel 1998 l’Academy gli conferì l’Oscar alla carriera, mentre nel 2004 ricevette il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia.