[Recensione] Miss Peregrine – La casa dei Ragazzi Speciali, di Tim Burton

miss peregrine

Ritroviamo le atmosfere dark e i centri residenziali colorati tipici della filmografia del regista Tim Burton che da anni ci ha presentato storie di giovani protagonisti alla ricerca del loro posto nel mondo, come i personaggi di “Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali” tratto dall’omonimo romanzo del 2011.

Sin dall’infanzia Jack (Asa Butterfield) é stato spettatore delle fantastiche storie che suo nonno Abe (Terence Stamp) gli raccontava prima di andare a letto, facendogli conoscere sin dalla tenera infanzia quei ragazzi speciali con cui il nonno era cresciuto su un’isola del Galles. La misteriosa morte del nonno tormenta il giovane ragazzo che cerca di elaborare il lutto attraverso un viaggio alla ricerca della famosa casa dove suo nonno era cresciuto insieme a Miss Peregrine (Eva Green), lì si renderà conto che i racconti della buonanotte di suo nonno in realtà erano realtà. Suo nonno lo ha guidato da loro per un motivo: per salvarli da Barron (Samuel L.Jackson).

Tim Burton si destreggia con un materiale narrativo che é assolutamente nelle sue corde e sembra non impegnarsi più di tanto per modificare i particolari di ogni personaggio, e questo non giova all’adattamento che rischia di non rimanere impresso nella memoria di uno spettatore comune. Il giovane Asa Butterfield sembra mantenere uno stato confusionario per quasi tutti i 127 minuti del racconto, non mostrandoci l’eventuale evoluzione del suo personaggio che in realtà é fondamentale per la crescita dei ragazzi fantastici ma rimane incastrato nella sdolcinata infatuazione di Emma (Ella Purnell).

Eppure di materiale c’è ma si cerca di non approfondirlo, i ragazzi fantastici sono protetti da Miss Peregrine, una misteriosa donna che ha creato per un anello temporale con cui fa rivivere i suoi protetti le ultime 24h prima che una bomba nazista distruggesse la loro casa.

C’è la guerra e loro in qualche modo sono un pericolo, e contemporaneamente sono loro stessi in pericolo da cui vede in loro cibo per nutrirsi e acquistar maggior potere. Loro speciali ma allo stesso tempo normali nella loro particolarità, e proprio da questo é affascinato Jack che rimane ammaliato dalla loro naturalezza e per niente sconvolto se la piccola Claire mangia dalla bocca nascosta dai suoi boccoli.

Il nostro parere: 6

Una sufficienza tirata non tanto dalla trama in apparenza confusionaria ma dall’approssimazione di tutti i personaggi, persino i cattivi che a parte l’aspetto non dimostrano di aver nulla di terrificante e temibile.

 

“Miss Peregrine -La casa dei Ragazzi Speciali” di Tim Burton sarà distribuito nelle sale italiane a partire dal 15 dicembre, distribuito da 20th Century Fox.


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