[Recensione] La Storia della Principessa Splendente, il cartoon firmato Studio Ghibli

principessa splendente critica

La Storia della Principessa Splendente, è un film dello Studio Ghibli risalente al 2014. Diretto da Isao Takahata, il film trasporta lo spettatore in un mondo poetico e onirico, dove l’animazione prende un’aspetto diverso da quello a cui siamo abituati. Lo stile dei disegni ci riportano in mente gli acquerelli e quei bei quadri giapponesi ritraenti la vita e le gesta degli eroi più valorosi del Sol Levante.

Il film si dispiega nell’arco di quasi due ore e mezza senza che lo spettatore se ne rende conto. La trama prende spunto dal racconto popolare giapponese Taketori monogatari (Il racconto di un tagliabambù), dove un anziano tagliatore di bambù un giorno trova una piccola principessa all’interno di un fusto di bambù. Pensando che fosse un dono degli dei lo porta in casa e la creatura si trasforma in una neonata appena la moglie dell’uomo la prende in braccio. La bambina cresce in modo molto rapido, da un minuto all’altro e viene denominata dai bambini del villaggio con il soprannome Gemma di Bambù. Un giorno, mentre la bambina gioca con i suoi amici e con il suo miglior amico, da lei chiamato fratellone, i genitori le comunicano che dovranno trasferirsi immediatamente a Tokyo dove la ragazza imparerà ad essere una perfetta damigella. Infatti, il padre dopo aver trovato in un altro fusto di bambù tantissimo oro, convinto che sia un ennesimo dono degli dei per far in modo di far diventare perfetta la loro figlia, fa di tutto per darle una vita agiata e i miglior insegnamenti, assumendo come tutrice Sagami, una sorta di mezzana imperiale. Col tempo le viene dato il nome di “Principessa Splendente” per la sua capacità di apprendere facilmente le dottrine e la sua bellezza. La sua fama si dilaga e tutti i rampolli più ambiti del Giappone le fanno visita per chiederle la mano, ma la ragazza rifiuta la loro mano con uno stratagemma.

L’umore di Principessa man mano che il film va avanti diventa sempre più malinconico, per via dei ricordi della sua infanzia. Un giorno anche l’imperatore vuole incontrare la Principessa Splendente e di soppiatto si avvinghia a lei. La ragazza riesce a scappare dalle sue braccia in modo misterioso, col tempo si scoprirà che ha chiesto alla luna, luogo da cui proviene, di abbandonare la terra. Questa decisione le costerà caro perché deciderà di cambiare idea ma ormai sarà troppo tardi.

La Storia della Principessa Splendente è uno di quei film che ti fa rimanere a bocca aperta dopo averlo guardato e ti fa riflettere su come si trascorre la vita e quali sono le cose davvero importanti. A mio parere uno dei film più belli dello Studio Ghibli, non per niente è stato in corsa per il miglior film di animazione nel 2015.


Scopri di più da Universal Movies

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli via e-mail.

Lascia un Commento...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.