Abbiamo assistito all’anteprima stampa di Jurassic World – Il Regno Distrutto, che si è tenuta ieri sera presso il cinema Adriano di Roma. Questa la nostra recensione.
La regia è stata affidata allo spagnolo Juan Antonio Bayona (The Orphanage, The Impossible), mentre i protagonisti, come nel precedente Jurassic World, sono Chris Pratt (Owen Grady) e Bryce Dallas Howard (Claire Dearing).
Può un franchise sfruttato come quello di Jurassic World (Park) offrire ancora qualcosa di nuovo al pubblico, oppure si rischia di ripetersi senza aggiungere nulla di nuovo alla serie se non incassi al botteghino?
A nostro avviso si, anche se la trama non è avvincente come il primo film della serie, che quest’anno festeggia i 25 anni di età, la pellicola per molti aspetti ne riprende questioni etiche e idee che ne hanno decretato il successo. Il Regno Distrutto è affascinante, con qualche colpo di scena azzeccato, sufficientemente fedele alle idee dei romanzi di Michael Crichton, cosa che in alcuni sequel si era persa.
Qui ci troviamo di fronte ad una sapiente interazione fra attori in carne ed ossa ed i mastodonti digitali, i quali sono sembrati esseri viventi a tutti gli effetti. Dal 1993 ad oggi la computer grafica ha fatto passi da gigante, qui è sfruttata appieno, dando allo spettatore la sensazione reale di trovarsi dinanzi a redivivi mastodonti del nostro remoto passato.
Momenti di tensione ben calibrati rendono la visione emozionante, bene le battute divertenti che servono a far calare il ritmo. Alcune inquadrature riescono, ancor oggi a distanza di tempo, a far emozionare lo spettatore di fronte allo spettacolo di queste creature gigantesche. Tra i membri del cast, Ted Levine (Ken Wheatley) e Geraldine Chaplin (Iris) offrono un’ottima interpretazione, ma nel complesso bene anche gli altri.
Consigliamo la visione in 3D della pellicola, le riprese sono studia per questo tipo di visione e l’esperienza immersiva è completa.
A nostro parere Jurassic World – Il Regno Distrutto è un buon blockbuster ricco di emozioni, con buone scene di azione e qualche piccola lacuna sul piano della trama, tutto sommato quello che si si aspetta, e qualcosa di più, da un film del genere.
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