Agents of SHIELD – La Recensione della stagione 5

Nei giorni scorsi si è chiusa ufficialmente la quinta stagione di Agents of SHIELD, la serie tv prodotta da Marvel Television, trasmessa in Italia sulle frequenze Fox. Questa è la nostra recensione.

La quinta stagione è stata sviluppata dagli showrunners Jed Whedon, Maurissa Tancharoen e Jeffrey Bell. Nel cast riconfermati Clark Gregg, Ming-Na Wen, Chloe Bennet, Iain De Caestecker ed Elizabeth Henstridge. Questa è invece la sinossi ufficiale:

Dopo aver affrontato le vicende legate al Framework lo S.H.I.E.L.D viene inaspettatamente inviato nel futuro, dove la terrà è stata distrutta e i pochi rimasti vivono in schiavitù. La squadra dovrà affrontare varie sfide, ma riusciranno a tornare nel loro tempo. Sarà così che tenteranno di cambiare il corso degli eventi, per evitare che il loop temporale si ripeta e la fine del mondo avvenga ancora una volta.

La Recensione.

Reduce da una quarta stagione non proprio accolta dalla critica in maniera positiva, e con un calo degli ascolti abbastanza preoccupante, la quinta ondata di episodi di Agents of SHIELD è stata accompagnata da un certo scetticismo, ben giustifico poi dal basso grado di qualità di gran parte degli episodi proposti. L’ambientazione futuristica dei primissimi episodi serve solo da prologo per quello che poi è il fulcro narrativo dell’intera quinta stagione, il salvataggio della Terra dalla distruzione. Ma è purtroppo il modo con cui certi eventi vengono proposti al pubblico che fa storcere il naso. I protagonisti, a nostro avviso, vengono catapultati in futuro post-apocalittico introdotto narrativamente in maniera approssimativo, c’è bisogno, difatti, di seguire mezza stagione per riuscire ad unire tutti i puntini, e capirci qualcosa.

La seconda parte della stagione fortunatamente sposta gli equilibri. Il ritmo della sceneggiatura aumenta, la qualità pure, così come diventa fondamentale il modo con cui viene gestito il destino di alcuni storici protagonisti dello show, a tal proposito il finale di stagione è da tenere d’occhio in vista della sesta – ed ultima – stagione.

Anche in questa quinta stagione vengono proposti alcuni importanti riferimenti al Marvel Cinematic Universe, a tal proposito gli eventi ammirati in Avengers: Infinity War possono considerarsi, fino a prova contraria, concatenati al destino di Coulson e la sua squadra. Il problema, semmai, è che il film diretto dai fratelli Russo non fa MAI riferimento allo scontro per la Terra proposto nel finale di stagione di Agents of SHIELD. Dobbiamo quindi considerare questi riferimenti forzatamente inseriti nello show, e magari solo creati per tirare su gli ascolti, oramai ai minimi storici.

Il finale di stagione, collegamento al Marvel Cinematic Universe a parte, regala le emozioni migliori. Come già rivelato in precedenza, il destino di alcuni storici personaggi viene messo a dura prova, e le evoluzioni caratteriali propongono sul piccolo schermo importanti prove recitative da parte dei loro interpreti. Iain De Caestecker (Fitz) a nostro avviso dimostra, una volta in più, di essere uno dei migliori attori dello show. L’ottima prova recitativa di Elizabeth Henstridge (Simmons), infine, ripaga ampiamente la fiducia dei produttori data al suo personaggio.

Il Futuro di Agents of SHIELD.

Per settimane, prima del finale di stagione, si è pensato che Agents of SHIELD potesse non essere rinnovata da ABC, fortunatamente l’emittente televisiva ha scelto di rinnovare lo show, ma con una limitazione sostanziale. Addio al format lungo (22 episodio), la sesta stagione sarà infatti composta da 13 episodi, e quasi certamente metteranno fine alle avventure alla famosa agenzia segreta. Sarà la scelta migliore? Lo scoprire molto presto!

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