Recensione Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio

Attacco  a Mumbai – Una vera storia di coraggio è il nuovo film di Anthony Maras, al cinema a partire dal 30 Aprile. Questa la recensione.

Tratto da eventi realmente accaduti, il film è stato realizzato con la partecipazione di grandi attori come Dev Patel, Armie Hammer, Nazanin Boniadi e Jason Isaacs. Lo abbiamo visto in anteprima e questa è la nostra recensione.

Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio racconta il drammatico evento terroristico che colpì la capitale economica dell’India nel novembre del 2008. Per tre giorni e tre notti la città fu teatro di una serie di attacchi terroristici effettuati da un gruppo di giovani jihadisti in diversi punti strategici della città: la stazione centrale, un ospedale, un cinema, un centro culturale ebraico e il lussuoso Taj Mahal Palace Hotel. Il film, incentrato sul sequestro di oltre 500 ospiti del famoso albergo, è una storia di coraggio, umanità e solidarietà.

RECENSIONE

Il terribile evento del 26 novembre del 2008 che colpì la città più popolosa del sub-continente Indiano fu affrontato e trasportato sulla pellicola cinematografica in un recente film del 2015 dal titolo Taj Mahal, realizzato dal regista parigino Nicolas Saada. Diversamente dal precedente film, Attacco a Mumbai si contraddistingue per un maggior trasporto emotivo e ogni minimo particolare, dal montaggio alla sceneggiatura, è orchestrato in modo tale da renderci partecipi di ciò che, purtroppo, è realmente accaduto.

Anthony Maras, film-maker di origini greco-autraliane, debutta alla regia con un film impegnativo, affrontando un tema attuale e comune. Tuttavia Maras non è estraneo a quelle tematiche sociali che raccontano di coloro che scappano dagli orrori della guerra: pensiamo infatti al cortometraggio The Palace del 2011, ispirato in parte alla vicenda privata del regista. In questo senso Attacco a Mumbai è il frutto della personale esperienza del regista unita ai propri ricordi, che riguardano le testimonianze di coloro che riuscirono a sopravvivere ai terribili attacchi di quel fatidico novembre. Ascoltando le loro storie, Anthony Maras decise di creare un film per raccontare il loro punto di vista.

Il film conta su un cast d’eccezione e grazie alla bravura che contraddistingue ogni bravo interprete, è riuscito a coinvolgere lo spettatore all’interno del dramma che viene messo in atto. Dev Patel, famoso attore inglese di origini indiane, interpreta Arjun, un umile cameriere sikh (nome che identifica una delle tante comunità religiose dell’India) che insieme allo chef Hemart Oberoi (Anupam Kher) rappresentano gli eroi di questo film poiché, grazie alla loro dedizione verso il prossimo, riusciranno a mettere in salvo numerosi ospiti dell’Hotel. Armie Hammer veste i panni di David, amorevole padre e marito di Zahra (Nazanin Boniadi), che sacrifica la sua vita per salvare quella della moglie e del piccolo figlio.

Attacco a Mumbai risulta un film ben confezionato, con un ottimo cast e una sceneggiatura ben costruita; ma il suo pregio maggiore è la capacità di trasmetterci una forte carica di emozioni presentandoci la nuda e cruda verità. Con questo film, il regista Anthony Maras è riuscito a far emergere con chiarezza la contrapposizione tra la violenta ideologia degli estremisti islamici e lo spirito di solidarietà che spinse i dipendenti dell’hotel a non scappare, ma ad aiutare i loro “sacri” ospiti.

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