Oscar 2018 – Commento sulle nomination e sui grandi esclusi

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Siamo ufficialmente entrati in clima Oscar dopo le nomination ai 90° Academy Awards annunciate oggi da Andy Serkis e Tiffany Haddish. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 4 marzo, ma ora facciamo una disamina sui nominati e su coloro che, invece, sono stati esclusi.

A fare la parte del leone è stato La Forma dell’Acqua; dopo aver conquistato il Leone d’oro, l’horror di Guillermo Del Toro è stato nominato a ben 13 statuette, tra cui miglior film e miglior regia.

Sarà dunque questo il vero avversario di Tre manifesti a Ebbing, Missouri che di nomination ne ha conquistate 7: miglior film, sceneggiatura (McDonagh non è stato candidato per la regia), attrice protagonista, colonna sonora, montaggio e ben due attori non protagonisti (Woody Harrelson e Sam Rockwell).

Attenzione anche al kolossal bellico Dunkirk di Christopher Nolan, forte delle sue 8 nomination tra cui – oltre al solito comparto tecnico – miglior film, regia e colonna sonora. Come già accaduto, però, i film di Nolan sbaragliano tutti nella tecnica, ma i premi più importanti li lascia sempre agli altri.

Ce l’ha fatta il nostro Luca Guadagnino che col suo Chiamami col tuo nome ha ottenuto 4 nomination, ovvero miglior film, attore protagonista, attore non protagonista e sceneggiatura non originale. Guadagnino ha mancato la nomination per la regia, ma il risultato è eccezionale già così.

Se è vero che il sorprendente Lady Bird ha permesso alla sua regista/sceneggiatrice Greta Gerwig di essere nominata per la miglior regia, grande assente in questa categoria è Kathryn Bigelow: Detroit, infatti, non ha ottenuto nemmeno una candidatura e per molti è il vero escluso agli Oscar 2018. Lady Bird, d’altro canto, è stato nominato in 5 categorie: film, regia, sceneggiatura originale, attrice protagonista (Saoirse Ronan) e attrice non protagonista.

Ci sentiamo in dovere di spezzare una lancia a favore di Roger Deakins: il suo lavoro sulla fotografia di Blade Runner 2049 merita di essere premiato. E per lui sarebbe la prima vittoria in carriera.

Conclusioni: con un occhio particolare al cinema di genere (Scappa – Get Out è candidato anche come miglior film) che lascia ben sperare per il futuro, questi Oscar hanno confermato la qualità eccezionale della Mostra di Venezia – come dimostrano i favoriti La forma dell’acqua e Tre manifesti a Ebbing, Missouri – che negli ultimi ha fatto da apripista agli Oscar per molti film: Gravity, BirdmanIl caso Spotlight e La La Land ne sono la prova.


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