Maschile Singolare, recensione del film distribuito su Prime Video

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Maschile Singolare è un film diretto da Alessandro Guida e Matteo Pilati, scritto in collaborazione con Giuseppe Paternò Raddusa, interpretato da Giancarlo Commare, Gianmarco Saurino, Eduardo Valdarini, MIchela Giraud, é disponibile in anteprima sulla piattaforma Amazon Prime Video. Questa è la recensione.

Antonio (Giancarlo Commare) é un giovane architetto disoccupato, sposato da 12 anni che da sempre ha vissuto in funzione di chi gli stesse accanto e, quando viene lasciato da suo marito Lorenzo si ritrova improvvisamente solo, senza casa e senza lavoro. Si trasferisce in una casa in condivisione con Denis (Eduardo Valdarini), un ragazzo dichiaratamente omosessuale in apparenza eccentrico e smaliziato, anche grazie a lui prova a rimettersi in sesto.

Denis gli fa conoscere Luca (Gianmarco Saurino) che lo assume come apprendista nel suo forno, e lì Antonio inizia un po’ a fare chiarezza sulla sua vita e si iscrive ad un severo corso di pasticceria. Non è facile capire quale sarà la strada giusta da seguire, intorno ad Antonio ci sono gli amici, come Cristina (Michela Giraud), che provano a farlo ripartire sentimentalmente e non, ma questa é una decisione che dovrà fare da solo.

Maschile Singolare si presenta come un film a tematica LGBT – i protagonisti sono dichiaratamente omosessuali – che nulla aggiunge e nulla toglie a tutte le altre pellicole del filone gender. La sceneggiatura, lineare con tutti gli elementi che servono per la buona riuscita di un film, risulta a volte essere troppo scontata e l’effetto del già visto è subito dietro l’angolo. Il finale, riteniamo abbastanza frettoloso, risulta comunque gradevole anche grazie alle ottime interpretazioni dei suoi protagonisti.

Senza eccessive pretese, Maschile Singolare racconta di una possibile quotidianità post rottura, dei suoi rischi e dei suoi dubbi. Mette in scena una storia universale, di cui conoscere l’orientamento sessuale dei suoi protagonisti non particolarizza la trama, anzi, proprio per questa sua linearità nella narrazione lo rende godibile ad un pubblico più vasto.

Giancarlo Commare, che veste i panni di Antonio il protagonista, è credibile nelle parti più drammatiche e riesce a trasmettere la giusta tenerezza e ingenuità, ciononostante deve lavorare ancora molto per scrollarsi di dosso il marchio da bello e dannato che l’ha fatto conoscere al grande pubblico in Skam Italia. Meno credibile Eduardo Valdamini, presente nelle sue scene più denudato che vestito; Gianmarco Saurino regala un’ottima performance, mentre la sorpresa più grande è rappresentata da Michela Giraud, la quale si rivela essere la migliore attrice di Maschile Singolare, interpretando il grillo parlante smaliziato che chiunque si meriterebbe nella vita.

Dal punto di vista tecnico la fotografia di Maschile Singolare non eccelle particolarmente, essa difatti ricorda in parte l’effetto registico da serie tv web piuttosto che di un lungometraggio. Buono invece l’utilizzo della macchina da presa e dell’abbondanza di primissimi piani per porre l’attenzione sullo stato d’animo dei protagonisti. Un fiore all’occhiello invece la scenografia, piena di elementi inerenti alla storia e ottimo anche il lavoro del reparto costumi e parrucco.

Maschile Singolare, opera prima diretta da Alessandro Guida e Matteo Pilati, é disponibile in anteprima sulla piattaforma Amazon Prime Video.


Maschile Singolare
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Regista: Alessandro Guida e Matteo Pilati

Data di creazione: 2021-06-08 09:34

Valutazione dell'editor
3

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