L’ombra della Violenza: recensione del film di Nick Rowland

L'ombra della violenza recensione

L’ombra della Violenza è un film irlandese del 2019. Diretta da Nick Rowland, la pellicola debutta oggi su diverse piattaforme di streaming, tra cui Rakuten e Infinity. Questa la recensione.

Douglas “Arm” Armstrong (Cosmo Jarvis) è un ex pugile divorziato e padre di un bambino speciale, Jack (Kiljan Moroney). Arm ha un debito verso Dymphna (Barry Keoghan), giovane boss della famiglia Devers che spadroneggia nella piccola provincia rurale dell’Irlanda ed è per loro che si trova costretto a lavorare. Spesso si trova ad intimorire chi non paga i debiti con la famiglia, ma un giorno gli viene chiesto di trasformarsi in killer per far pagare chi aveva provato ad abusare della giovane nipote di Paudi Devers (Ned Dennehy). Quale sarà la scelta di Arm? Si trasformerà per sempre nel mostro senza scrupoli che l’ex moglie Ursula (Niamh Algar) vorrebbe non diventasse?

Film duro e crudo che racconta lo spaccato della piccola comunità rurale irlandese di cui i protagonisti fanno parte. Le vicende narrate in L’ombra della Violenza, incentrate intorno allo spaccio di droga, fanno da contorno al dramma vissuto dal protagonista, un Cosmo Jarvis ben inserito in un ruolo che gli calza a pennello. Arm è scontroso, irascibile ed insicuro. Da una parte il debito di amicizia che prova per Dymphna, dall’altra l’amore per il figlio e per la ex moglie. Riesce a trovare sé stesso solo nei momenti in cui assiste alle lezioni di equitazione del piccolo Jack, da cui il titolo originale britannico, Calm With Horses. Nel nostro paese si è deciso, invece, di optare per la traduzione letterale dalla distribuzione statunitense che poco lega con la trama.

L’ombra della Violenza alterna momenti lenti e cadenzati, arricchiti da un’ottima fotografia e da una colonna sonora malinconica, ad alcuni momenti di pathos ed azione. I paesaggi irlandesi creano una cornice colorata ed in contrapposizione al grigiore delle esistenze dei personaggi raccontati.

Per Nick Rowland si tratta del primo lungometraggi, il cui lancio in rete ha già fruttato varie nomination ai BAFTA e diversi premi vinti, grazie anche alla prova corale e convincente del cast artistico. Oltre al già citato Cosmo Jarvis, infatti, vanno citate le prove di qualità offerte da Barry Keoghan e Niamh Algar. Da segnalare inoltre la prova di Kiljan Moroney, che riesce a caratterizzare con talento il piccolo Jack.

Classificazione: 3 su 5.

L’ombra della Violenza, è un film interessante e ben realizzato, con una sceneggiatura valida ed una trama ben sviluppata da Joseph Murtagh.


L'ombra della Violenza
lombra della violenza recensione scaled

Regista: Nick Rowland

Data di creazione: 2021-02-17 10:32

Valutazione dell'editor
3

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