Sharknado: The 4th Awakens

[L’Angolo Critico di Jack Bastard] Parliamo di Sharknado – The 4th Awakens

Mi sono mancato un sacco… Ma ora sono tornato e lo faccio con una perla assoluta della Asylum: Sharknado – The 4th awakens, ovvero “quarto risveglio”, ma il sottotitolo esteso è Sharknado 4 awakens, ma non poteva restare addormì?

Che dire su questo “film”. Potrei citare Fantozzi quando descrisse la “Corazzata Potemkin”, perchè non ho mai visto in tutta la mia vita una così costosa presa per il c… fondelli.

Le lacune della sceneggiatura, molto probabilmente scritta dopo una notte in uno strip club strafatti di alcol ed anfetamine, o ancora più probabilmente inventata di sana pianta secondo dopo secondo direttamente sul set, sono all’altezza di una CGI realizzata con un Commodore 64 e della qualità degli attori che sono già dal secondo capitolo di questa saga, in un baratro impossibile da risalire per le loro carriere.

Tra citazioni improbabili di Guerre Stellari, Il mago di Oz e Non aprite quella porta, questo abominio non mi ha strappato neanche un sorriso, tanto ero annichilito dalla sua oscena bruttezza ipnotica, continuando a farmi domandare da solo che tipo di mercato potrebbe mai avere una cosa del genere, se non quello del pesce a Capo Verde, usando il DVD per farsi aria.

Siamo oltre, molto oltre i prodotti Asylum che nascono per far sorridere a causa delle palesi prese per il c… fondelli a scapito degli sceneggiatori e degli attori, perchè questo film è il vuoto assoluto, lo stesso che alberga in Tara Reed in versione terminator “coltellino svizzero” come viene definita in una scena, nella quale scopre che suo marito Ian Ziering è ancora vivo e anche i suoi 3 figli, dopo 5 anni dall’ultimo Sharknado, dove peraltro nella scena finale sono tutti insieme ed è proprio Tara ad essere minacciata di essere schiacciata da uno squalo volante.

La scelta per far sopravvivere il suo personaggio fu lasciata al pubblico tramite votazione online e a giudicare da Sharknado 4, il pubblico ha votato proprio male… male, male, male… La Asylum si conferma sempre la regina assoluta del pessimismo cosmico leopardiano, sfornando costosi film di m… dubbio gusto.

A prestissimo… Ho visto Ghostbusters e mi stanno fumando le dita…


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