La Bottega del Cineasta – Mamma Mia! e Mamma Mia! Ci risiamo

mamma mia ci risiamo

Per la rubrica La Bottega del Cineasta, oggi vi proponiamo le recensioni di Mamma Mia! e Mamma Mia! Ci risiamo (qui la recensione ufficiale di quest’ultimo).

Mamma Mia! (2008) diretto da Phyllida Loyd è basato sull’omonimo musical di Broadway (ma la trama è uguale a quella di Buonasera, signora Campbell del 1968) con le musiche degli ABBA a fare da colonna sonora a un film gioioso con un ritmo – anche nel senso di trama e dei suoi sviluppi – che non cala praticamente mai. Un omaggio agli anni ’70 con tutte le implicazioni del caso (l’effetto nostalgia e qualche effetto kitsch sono inevitabili), ma la forza trainante delle canzoni e l’interpretazione di Meryl Streep sono trascinanti. Voto 7.5

Mamma Mia! Ci risiamo diretto da Ol Parker riprende la narrazione del primo film, ma stavolta il personaggio di Donna (che nel primo film era interpretato dalla Streep: qui è morta, ma al cinema i morti non lo sono mai del tutto…). Stavolta la narrazione si muove su due piani narrativi, quello presente con Sophie impegnata nella preparazione della festa sull’isola e quello che vede una giovane Donna (interpretata da Lily James) con le sue avventure romantiche. Se il film segue uno schema prefissato e programmatico (una sequenza-una canzone), la regia di Parker orchestra bene i numeri musicali muovendosi agevolmente tra passato e presente che si “incontrano” nel commovente finale, enunciando a gran voce l’autodeterminazione che accomuna mamma e figlia. Peccato per i giovani attori che non reggono il confronto con le loro controparti adulte e per il ritmo troppo lento della prima parte. Voto 6.5


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