La Bottega del Cineasta – Il libro della giungla, Il peccato di Lady Considine e Dracula untold

Tutti i giorni, per molte ore al giorno, noi di Universal Movies vediamo tantissimi film per consigliarvi al meglio nelle vostre scelte cinematografiche, ecco quindi un nuovo appuntamento con la rubrica La Bottega del Cineasta.

Speriamo che possa servirvi e che possa divertirvi.

  • Il libro della giungla di Jon Favreau – Il film è una festa per gli occhi e un atto d’amore verso la Natura e la sua diversità. Rimane fedele all’originale, senza operare un intervento di revisione come per Maleficent. Il regista, che si è fatto perdonare per Cowboys & Aliens, scarrella con leggerezza attraverso la giungla, il simpatico protagonista, molto simile alla controparte a cartone animati, è veramente azzeccato. L’idea, poi, di inserire un paio di canzoni del film originale è stata assolutamente vincente. Fa riflettere che, oggi, per fare un film come questo, che è un inno alla bellezza della Natura, si debba ricorrere in maniera così massiccio alla Computer Grafica, come se si volesse fare il lifting alla Natura stessa: è francamente imbarazzante. Voto: 8
  • Gli uccelli di Alfred Hitchcock – Film cult per eccellenza e uno dei punti più importanti della cinematografia del maestro Hitchcock. L’opera, a distanza di anni, è tutto un’iconografia: l’intro, i personaggi, l’attacco dei volatili assassini, perfino l’acconciatura e l’abito della protagonista Tippi Hedren. Capolavoro inappuntabile, che non spiega nulla ma mostra soltanto, dimostrando di arrivare, in atrocità, laddove molti registi, al tempo, non avrebbero osato nemmeno avvicinarsi. Praticamente privo di colonna sonora, il film forse è un pochino invecchiato a causa dei vari epigoni che ha generato, primo fra tutto Lo squalo a cui deve molto, ma veramente efficace. Il film ha anche il grande merito di essere stato il padre dei tanti blockbuster catastrofici. Hitchcock è uno e non ci sarà mai più nessuno come lui. Voto: 8
  • Il peccato di Lady Considine di Alfred Hitchcock– Altro film del maestro Alfred Hitchcock, qui siamo alla fine degli anni ’40, purtroppo poco amato da critica e pubblico. Probabilmente il film è stato appesantito in fase di scrittura da una sceneggiatura non proprio perfetta, su cui si sono avvicendate troppe mani, tra cui, non accreditato, anche Peter Ustinov. Non aiuta neanche la recitazione sopra le righe di Ingrid Bergman, molto melodrammatica. Ma la regia modernissima e sempre in movimento del Maestro è presente e le invenzioni visive non mancano. Molto bello! Voto: 7
  • Dracula untold di Gary Shore – Spero, prima di morire, di aver l’opportunità di conoscere qualcuna di queste persone che lavorano negli Studios americani e che partoriscono queste idee malsane, nate sbagliate già solo dal titolo. Questo film, purtroppo ha lo stesso problema del Fantastic Four della Fox dell’anno scorso: preso a sè il film non sarebbe neanche male e qualche cosa di interessante si vede, ma, ahinoi, nel titolo c’è Dracula e vederlo tramortito visivamente con un cast sbagliato e una sceneggiatura pessima, fa venire tristezza. Come tristezza fa venire anche pensare che lassù, a Hollywood, immaginino il pubblico come una massa informe di cretini. Voto: 5

 

Ecco qualche trailer per voi:

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=K6p-BccUksg[/youtube]

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=BBPnal-FYi8[/youtube]

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=bqS7OkNCBh8[/youtube]

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