Vi proponiamo il nostro breve commento a Il suo ultimo desiderio, film distribuito in questi giorni dal catalogo di Netflix.
Il suo ultimo desiderio, tratto dall’omonimo romanzo di Joan Didion, è il secondo film della regista Dee Rees, con il premio Oscar Anne Hathaway, Willem Dafoe e Ben Affleck.
La giornalista politica di Washington DC, Elena McMahon (Anne Hathaway) è una delle migliori nel suo campo e con alle spalle anni di esperienza. Elena sta indagando su un traffico d’armi in Costa Rica, quando scopre che chi si nasconde dietro al contrabbando è proprio suo padre (Willem Dafoe). Incontrato il genitore per dissuaderlo dai traffici illeciti, Elena scopre che l’uomo è gravemente malato e le chiede come ultimo desiderio di consegnare per lui una commissione.
Nonostante sia in pieno disaccordo, la giornalista accetta, convinta che in questo modo possa riuscire anche a trovare il bandolo della matassa di questo contrabbando e risolvere il caso. Spinta sempre più nell’occhio del ciclone, la reporter finirà per diventare una delle protagoniste della vicenda, ritrovandosi intrappolata in un’intricata ragnatela, in cui è difficile trovare una via d’uscita pulita. L’unico che sembra poterle essere d’aiuto è l’agente della CIA Treat Morrison (Ben Affleck), del quale finirà per innamorarsi.
Il film è un thriller politico-giornalistico con una tematica tutt’oggi scottante, ciononostante la sceneggiatura su cui si basa l’intera storia risulta poco coinvolgente, e per certi versi incompleta. Lo svolgersi degli eventi è zoppicante fin dai primi istanti di visione, e questo rende difficile mantenere la giusta attenzione nonostante il clamore dello scandalo politico.
Il cast di grandissimo livello, con nomi quali Anne Hathaway, Willem Dafoe e Ben Affleck, non riesce a risollevare la qualità complessiva della pellicola, e finisce per affondare nell’anominato generale. La fotografia risulta piuttosto solita e banale, ed il risultato è un appiattimento ulteriore.
Per il colosso dello streaming Netflix si tratta di un nuovo ulteriore buco nell’acqua coi fiocchi. Per la serie… “tanto rumore per nulla“.