Il movimento Time’s Up contro il ritorno alla regia di Brett Ratner

Dopo le accuse mossegli da alcune attrici (ve ne avevamo parlato qui), Brett Ratner tornerà dietro la macchina da presa per dirigere il biopic sul duo Milli Vanilli, ma il movimento Time’s Up non ci sta e si schiera apertamente contro questa decisione.

Millennium Media, infatti, collaborerà con la RatPac Production (casa di produzione di Ratner) per portare sullo schermo la vita del duo musicale Milli Vanilli con Ratner alla regia, ma il movimento Time’s Up, forte delle accuse di molestie che erano state fatte al regista da attrici come Ellen (ora Elliot) Page e Olivia Munn, non ha esitato a criticare duramente la notizia, arrivando persino a lanciare l’hashtag #wewontforgetbrett.

Qui di seguito le parole espresse da Tina Tchen, CEO e presidentessa di Time’s Up:

[…] Il nostro movimento è il prodotto di innumerevoli atti di coraggio di molti sopravvissuti, inclusi coloro che hanno raccontato ciò che hanno dovuto sopportare per colpa di Brett Ratner. […] Non hai il diritto di andartene per un paio d’anni e poi tornare come se niente fosse. Non ci siamo dimenticati, né ci dimenticheremo mai. E anche Millennium Media non dovrebbe. Non ci dovrebbe essere un grande ritorno. #wewontforgetbrett“.

Resta da vedere, dunque, se il regista riuscirà a portare a termine il progetto dopo l’abbandono del biopic su Hugh Hefner.

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