Eroi in costume alla conquista di Hollywood – Un viaggio nella storia dei cinecomics Marvel e DC Comics
Il modo di intendere l’intrattenimento cinematografico negli ultimi anni è cambiato radicalmente, l’epoca dell’adrenalinico cinema d’azione, quello per intendersi con lo Schwarzenegger di turno che ti spaccava il mondo, ha perso quel suo fascino lasciando spazio ai tanto amati/odiati cinecomics!
Nato nei tempi addietro, ma mai preso sul serio e per questo snobbato da pubblico e critica, il genere cinecomic è oramai divenuto uno dei motori portanti dell’industria cinematografica moderna, sia economicamente che narrativamente, i successi degli universi condivisi Marvel e DC Comics ne sono la conferma assoluta, ed in questo articolo vi parleremo del suo lento processo di evoluzione.
Come un amore pronto a sbocciare da un momento all’altro, il genere cinecomic ha iniziato la sua opera di corteggiamento nei confronti del pubblico pagante nei primi anni settanta, hanno fatto storia i primi disastrosi balzi dell’Uomo Ragno in sala, l’esperimento poco riuscito di portare al cinema un’icona dei fumetti come Captain America nel 1979 e le prime avventure di Batman in tv.
Prova che ci riprova … il genere cinecomic inizia ad avere una piccola valenza per i fan dei fumetti con il Superman di Richard Donner (1979) e successivamente, una decina di anni dopo, quando fu Tim Burton a dare il via alle nuove avventure di Batman al cinema, due titoli che di certo non hanno rappresentato il non plus ultra della qualità, ma che in fin dei conti hanno dimostrato che in certe occasioni osare paga!
Evitando di nominare i vari sequel di Superman e Batman, che hanno si contribuito a cementare l’amore del pubblico per il genere negli anni ottanta e novanta, ma che qualitativamente lasciavano molto a desiderare, passiamo finalmente agli anni duemila, un periodo da considerare un vero e proprio spartiacque epocale in tal senso, un decennio d’oro che si apre con l’X-Men di Bryan Singer capace di mettere d’accordo pubblico e per la prima volta critica, creando così il primo universo cinematografico condiviso della storia del genere cinecomics.
Ma se X-Men e la sua ottima trilogia hanno aperto la strada al futuro del genere cinecomic, ci piace considerare la trilogia legata allo Spider-Man di Sam Raimi la vera prima volta in cui l’industria cinematografica ha intuito il cambiamento, quella ventata di aria fresca che tutti speravano di ottenere dopo anni di esperimenti più o meno falliti, la prova che Hollywood sperava di trovare per capire che l’universo fumettistico era la nuova miniera d’oro da sfruttare per molti anni a venire.
Nonostante il processo di cambiamento oramai avviato però, è nel 2005 che il genere cinecomic si rifà il look, è infatti Batman Begins che porta al cinema nuove idee, dando per la prima volta un senso all’utilizzo del prequel, con un Christopher Nolan a cui va dato il merito di aver dato al pubblico adulto un modo per amare un genere finora destinato ai soli giovani. Se parliamo della trilogia noliana, ovviamente ci sentiamo anche di dare una sorta di Oscar di casa Universal Movies al secondo capitolo della saga (Il Cavaliere Oscuro), uno dei migliori film della storia del genere, ancora oggi!
Con il nostro viaggio nel tempo siamo finalmente arrivati al 2008, l’anno in cui apre ufficialmente il Marvel Cinematic Universe con Iron Man, un film straordinariamente ben fatto, con un cast di assoluta qualità (Robert Downey jr, Gwyneth Paltrow e Jeff Bridges solo per fare qualche nome) ed un incasso mondiale (quasi 600 milioni di dollari) capace di dare il via al franchise cinematografico più ricco di sempre con film ad oggi che hanno superato ampiamente anche il miliardo di incasso.
Nel corso degli ultimi anni il Marvel Cinematic Universe non ha soltanto sfornato titoli capaci di incassare dollari come se piovesse, in certe occasioni infatti ha anche dimostrato che dare qualità ad un film interpretato da un eroe in calzamaglia era possibile, basti pensare allo straordinario successo di film come Captain America: The Winter Soldier, Guardiani della Galassia e Captain America: Civil War, per capire di cosa parliamo.
Chiudiamo il nostro viaggio nel tempo infine con il DC Extended Universe, l’universo cinematografico condiviso dedicato ai supereroi DC Comics che si è aperto negli ultimi anni con L’Uomo d’Acciaio ed è proseguito con poco riusciti Batman v Superman e Suicide Squad. In questo caso la partenza non è sembrata fulminante (sia economicamente che qualitativamente) ma il futuro può dare ancora tante soddisfazioni ai fan DC con film in cantiere quali Wonder Woman e Justice League.
Abbiamo parlato di passato e presente di un genere in continua evoluzione, ma il futuro? Beh, questa è tutta un’altra storia che, ovviamente, non è ancora stata scritta, ma che in fin dei conti è più vicina di quanto pensiamo…!!
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