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David di Donatello 2025: tutti i premiati

In diretta dallo storico Teatro 5 di Cinecittà in Roma, si è tenuta la cerimonia dei Premi David di Donatello, giunti alla 70ma edizione. A condurre la serata – in diretta in prima serata su Rai1 – che celebra il cinema italiano due presentatori d’eccezione: l’attrice Elena Sofia Ricci e l’istrionico cantante Mika.

L’edizione 2025 dei David di Donatello segna il debutto nelle candidature dei direttori casting a cui viene giustamente riconosciuta una categoria ad hoc che premi il loro prezioso lavoro.

Un proiettore, le note di Nuova Cinema Paradiso e “Se tu fossi nei miei occhi” intonata da Mika: così ha inizio la 70ma edizione dei Premi David di Donatello. Un inizio apparentemente sontuoso, che ben presto si trasforma in show, presentando così allo spettatore un atmosfera meno serrata rispetto alle edizioni passate. Elena Sofia Ricci, visibilmente emozionata, ricorda la grandezza del nostro cinema

Rompe il ghiaccio Lunetta Savino che premia il miglior attore non protagonista consegnato a Francesco Di Leva per la sua interpretazione in Familia e, successivamente Ferzan Öpetek premiato con il David dello Spettatore un riconoscimento meritato che lo riscatta per le mancate candidature ricevute quest’anno…e, lui, ringrazia TUTTI i suoi collaboratori e i suoi attori che hanno reso grande questo film.

“Resistete e insistite!” è la dedicata di Giuseppe Tornatore ai giovani registi che si accingono a girare il loro primo film ma è anche un invito agli spettatori a non cambiar canale, e a sopportare questa serata dall’andamento un po’ confusionario. Lo conferma Timothée Chalamet che ritira il David Speciale e non vede in sala il suo grande amico, il regista Luca Guadagnino!

david di donatello 70 timothee

La serata dei David di Donatello è coincisa con la prima votazione del Conclave, e questo ha influito sull’inizio della messa in onda della cerimonia e, sicuramente su tutto l’andamento della scaletta. Il cinema italiano attualmente non è propriamente in salute anche se l’ultimo anno cinematografico ci ha regalato ottime produzioni.

A ricordarlo e a smuovere il pubblico in platea, ci pensa il regista Pupi Avati che “rimprovera” il Governo, in particolare la sottosegretaria Lucia Borgonzoni:

Io ho partecipato ad un’infinita di premiazioni nella mia vita. (…)Vedere i David come oggi è una cosa meravigliosa, però, questo lo voglio dire a Lucia (Borgonzoni), però non assomiglia al cinema italiano, purtroppo. Qui c’è l’opulenza, nel cinema italiano ci sono le società, sopratutto le società piccole e indipendenti che stanno facendo una fatica pazzesca. Hanno bisogno di aiuto.
La cosa più bella che si potrebbe fare è che Elly Schlein domattina telefonasse a Giorgia Meloni e le chiedesse un incontro di mezz’oretta per parlare di cinema italiano.

Ci voleva Pupi Avati a scuotere gli animi e ad accedere gli animi degli artisti in sala, tant’è che lo seguiranno nell’animosità Margherita Vicario (miglior esordio alla regia) e, il sempre combattivo Elio Germano che dedica il premio a tutte le persone che lottano per il raggiungimento della parità di dignità (diritto sancito dalla nostra Costituzione).

I David di Donatello 2025 saranno ricordati, si spera, non unicamente per le polemiche aizzate ma anche per il David alla Regia per la PRIMA volta consegnato ad una regista donna, Maura Delpero che pur non essendo rientrata nella cinquina degli Oscar, ha ottenuto un successo internazionale con il suo Vermiglio. Vermiglio conquista 7 David di Donatello: premiato per la regia, sceneggiatura, produzione, fotografia, suono, casting e, soprattutto come miglior film.

A chi, in passato si è potuto lamentare di mancati premi dati a maestranze di sesso femminile, in questi David di Donatello ha avuto modo di ricredersi.

Sono state premiate registe, sceneggiatrici, produttrici, direttrici casting, scenografe, truccatrici. È stata un’edizione dei David di Donatello da prime volte: quello alla regia ad una regista di sesso femminile, un riconoscimento ad una produzione indipendente al suo primo film, prima volta che viene dato un David ai direttori dei casting…con la speranza che tutto ciò sia solo l’inizio di un nuovo percorso del cinema italiano.

David di Donatello 2025: i premiati

MIGLIOR FILMVermiglio, regia di Maura Delpero

MIGLIOR REGIA: Maura Del Pero (Vermiglio)
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA: Margherita Vicario (Gloria!)

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALEVermiglio, di Maura Delpero
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALEL’arte della gioia, di Valerio Golino, Francesca Marciano, Valia Santella, Luca Infascelli e Stefano Sardo

MIGLIOR PRODUTTOREVermiglio:
Francesca ANDREOLI, Leonardo GUERRA SERÀGNOLI, Santiago FONDEVILA SANCET, Maura DELPERO per CINEDORA, con RAI CINEMA, in collaborazione con CHARADES (coproduzione con la Francia), VERSUS(coproduzione con il Belgio)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Tecla Insolia (L’arte della gioia)
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Elio Germano (Berlinguer-La grande ambizione)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Valeria Bruni Tedeschi (L’arte della gioia)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Francesco Di Leva (Familia)

MIGLIOR CASTING: Stefania Rodà, Maurilio Mangano (Vermiglio)

MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: Mikhail Krichman (Vermiglio)

MIGLIOR MONTAGGIOBerlinguer-La grande ambizione: Jacopo Quadri

MIGLIOR COMPOSITORE: Margherita Vicario, Daniele Pavanello (Gloria!)

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: ARIA!, interpretata da Margherita Vicario (Gloria!)

MIGLIOR SCENOGRAFIALe déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta: Scenografia Tonino ZERA; Arredamento Maria Grazia SCHIRRIPA, Carlotta DESMANN 

MIGLIORI COSTUMILe déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta: Massimo Cantini Parrini

MIGLIOR TRUCCOLe déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta: Alessandra VITA; prostetico | special make-up Valentina VISINTIN

MIGLIOR ACCONCIATURALe déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta: Aldo Signoretti, Domingo Santoro

MIGLIOR SUONOVermiglio:
Presa diretta Dana FARZANEHPOUR
Montaggio del suono Hervé GUYADER
Creazione suoni Hervé GUYADER
Mix Emmanuel DE BOISSIEU

MIGLIORI EFFETTI VISIVI-VFXNapoli-New York: Supervisore Victor PEREZ

MIGLIOR DOCUMENTARIO – PREMIO DAVID CECILIA MANGINILirica Ucraina, di Francesca Mannocchi

MIGLIOR FILM INTERNAZIONALEAnora, di Sean Baker

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Domenica sera, di Matteo Tortone

DAVID DELLO SPETTATORE: Diamanti, regia di Ferzan Özpetek

DAVID GIOVANI: Napoli-New York, regia di Gabriele Salvatores

DAVID ALLA CARRIERA: Pupi Avati

DAVID SPECIALE: Ornella Muti
DAVID SPECIALE: Timothée Chalamet

PREMIO SPECIALE CINECITTÀ DAVID 70: Giuseppe Tornatore


David di Donatello 2025 in numeri

Vermiglio – 7
Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta – 4
Gloria! – 3
L’arte della gioia – 3
Berlinguer – La grande ambizione – 2
Napoli – New York – 2
Anora – 1
Diamanti – 1
Domenica sera – 1
Familia – 1
Lirica Ucraina – 1

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