Recensione, foto e presentazione di Scappo a Casa, film con Aldo Baglio

Abbiamo visto Scappo a Casa, il primo film da solista di Aldo Baglio, storico membro del trio comico noto come Aldo, Giovanni e Giacomo. Questa la recensione.

Michele (Aldo Baglio) è l’uomo dalla doppia vita, di giorno meccanico in una concessionaria, di notte Don Giovanni. Il suo motto sembra essere l’apparire nel migliore dei modi, far colpo sulle donne, guidare macchine di lusso e curare in maniera maniacale il proprio aspetto esteriore, il tutto con l’aiuto dei suoi fedeli compagni di avventure: un parrucchino posticcio e dei farmaci stimolatori.

Il film è una storia di incroci inaspettati e sentimenti forti, raccontati grazie alla quasi stralunata delicatezza umoristica che caratterizza da sempre Aldo Baglio, qui nel suo esordio da “single”, senza i suoi fedeli compagni di viaggio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti.

Il trio formato da Aldo, Giovanni e Giacomo, dopo oltre 25 anni di onorata carriera, ha semplicemente scelto di prendersi “anno sabbatico”, anche perchè con l’arrivo dell’estate, a 22 anni quasi da “Tre Uomini e una Gamba“, torneranno insieme sul set, pronti a girare una nuova commedia.

La bravura di Baglio nel dare vita al personaggio è degna di nota. A tal proposito, il registra Enrico Lando ha raccontato – durante la conferenza – che la naturale capacità di Aldo Baglio di interpretare il personaggio è stata fondamentale per la costruzione di particolarità caratteriali molto complesse.

“Aldo ha saputo dare a Michele sull’umanità che era il tratto caratteristico e meraviglioso dei grandi attori della commedia italiana del passato.”

Enrico Lando

Scappo a Casa racconta una storia sull’idea del cambiamento, con protagonista un uomo qualunque, egoista, superficiale ed intollerante, diciamocela tutta, il classico italiano medio schiavo degli status symbol, che disprezza tutto ciò che non appartiene al suo (seppur falsificato) mondo. Il prodotto finale è una commedia divertente con un fondo umano e sociale. Un road movie girato tra Budapest e Milano, con incontri sorprendenti e toccanti.

“Un viaggio che mi ha fatto crescere e che spero emozioni il pubblico, così come ha emozionato tutti noi nel farlo.”

Enrico Lando

La colonna sonora del film è stata arrangiata e composta da Fabrizio Mancinelli, lo stesso autore che recentemente ha diretto la colonna sonora di Kris Bowers per il film “Green Book“. Musicalmente è stato un progetto internazionale tra Los Angeles (dove vive e lavora) e Roma, fornendo prestazioni lavorative anche da Budapest. Gli Oblivion sono stati scelti perché famosi per esser dissacranti, ironici ed esperti di scrittura comica. Il risultato è un mix divertente e graffiante, dal sound travolgente.

“Invito tutti ad ascoltare la mia colonna sonora e la bella canzone degli Oblivion che ho avuto il piacere di arrangiare proprio per questo film.”

Fabrizio Mancinelli

Insomma Scappo a Casa è un film che ha tutti gli ingredienti per stupire, con l’obiettivo di far riflettere lo spettatore su quei piccoli gesti capaci di migliorare la vita di chi ti sta vicino.


Le Foto dell’Anteprima



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