Presentazione, foto e recensione di La Befana vien di Notte, il film con Paola Cortellesi

Nei giorni scorsi abbiamo assistito alla presentazione stampa romana di La Befana vien di Notte, il nuovo film diretto da Michele Soavi, con Paola Cortellesi.

Il film diretto da Michele Soavi racconta la storia di Paola (Paola Cortellesi), una maestra di scuola elementare con un segreto da nascondere: bella e giovane di giorno, di notte si trasforma nell’eterna e leggendaria Befana!

A ridosso dell’Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli, Mr. Johnny, il quale ha un conto in sospeso con l’eterna maestra, ovvero il 6 Gennaio di vent’anni prima gli ha inavvertitamente rovinato l’infanzia.

Presentazione e Commento

Molte volte è capitato di sentir dire da registi e attori durante conferenze stampa e interviste di aver fatto un “bel film” ma mai nessuno, almeno nel mondo cinematografico italiano, si era spinto fino al punto di augurarsi di aversi fatto un nuovo “CAPOLAVORO”.

Effettivamente non è un’ipotesi da sottovalutare perché La Befana vien di Notte è uno di quei film da vedere e rivedere con amici e familiari, adatto per tutte le età. Un film per bambini, un film con bambini come protagonisti, una storia esemplare e di buoni sentimenti.

Un’eroina sui generis, certo: da mezzanotte alle otto di mattina, infatti, un’affascinante maestra di scuola della Val di Sole si trasforma…nella Befana. Niente calzamaglia e super poteri; solo una scopa volante e tantissimi dolci e regalini da consegnare ai bambini.

La Cortellesi ha aderito con entusiasmo al progetto, innanzitutto perché il fantasy è un genere assai poco frequentato in Italia, e poi perché La Befana vien di notte è una piccola storia di formazione per ragazzi, da gustare – proprio come afferma lo stesso sceneggiatore Nicola Guaglianone – “magari sul divano di casa con il plaid scozzese, la cioccolata calda e i biscotti“.


“Tuttavia la mia versione della Befana somiglia tanto alle donne di oggi no? Ha due lavori, è impegnatissima e fatica a conciliare l’amore. Fa la maestra e cerca di insegnare ai suoi studenti a fare squadra, invece di combattersi a vicenda. Le capita tuttavia di fare un errore, di mancare la consegna di un regalo, e questa sarà la genesi del cattivo del film.”

Paola Cortellesi

Il villain del film di Soavi è interpretato da Stefano Fresi. Con una maglia a righe che ricorda Pinco e Panco di Alice in Wonderland, con la barba lunga raccolta in una treccia, Fresi certamente qualcosa dei cattivi da fumetto, a cominciare dal nome, Mr. Johnny. Un po’ cattivo, un po’ Stregatto. Il suo personaggio, però, ha anche un lato tenero, è un ex bambino con dei sogni a cui la Befana ha rovinato suo malgrado l’infanzia.

Esilarante il (non) rapporto tra Befana e Babbo Natale, di cui non solo non è la compagna, ma ne è la prima convinta detrattrice, tacciandolo di maschilismo: laddove lui viaggia a bordo di una comoda slitta trainata da renne con un elegante costume addosso ed è testimonial della bevanda più famosa al mondo, lei si ritrova tra scopa, stracci, e senza mezza proposta pubblicitaria “neanche di un lassativo“.


Le Foto della Presentazione



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