37TFF – Recensione Oltre il giardino, il film con Peter Sellers

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Come ogni anno il Torino Film Festival ospita un regista che porta cinque film del cuore, cinque film rappresentativi della loro vita. Quest’anno l’ospite è Carlo Verdone che, con la sezione “Cinque grandi emozioni”, ci ha portato 5 lavori a lui cari.

Uno dei film proposti è Oltre il giardino, in originale Being there, girato nel 1979 da Hal Ashby e interpretato da Peter Sellers, Shirley MacLaine e Melvyn Douglas, vincitore dell’Oscar quale miglior attore non protagonista.

Chance, il giardiniere di un uomo ricco, rimane senza casa e senza lavoro alla morte del padrone. E’ un uomo semplice, che non ha mai varcato la porta di casa e che ha vissuto tutta la sua vita attraverso ciò che ha visto alla televisione. Il suo uscire oltre il giardino lo porterà a contatto con la ricchissima famiglia Rand che rimarrà affascinata dalla semplicità di Chance.

COMMENTO

Il film di Hal Ashby è un capolavoro riconosciuto della cinematografia moderna, l’interpretazione poetica e intensa di Peter Sellers ha lasciato il segno e, come giustamente affermato da Verdone durante il festival, meritava un premio Oscar.

Peter Sellers, difatti, gioca di sottrazione e lavora soprattutto con le espressioni creando un personaggio iconico, una sorta di Forrest Gump ante litteram senza scadere mai nel patetico.

E’ incredibile le espressioni dei vari personaggi che, ad ogni semplice affermazione del protagonista, cercano di cercare una verità nascosta, spesso creandola di proprio pugno: Chance, di fatto, ripete semplicemente ciò che sente alla televisione o parla di giardinaggio per tutto il film.

La regia abbina la semplicità del personaggio a ambienti di case ricchissime e sfarzose, cariche di bellezza e di arte, proprio per sottolinearne la differenza. La fotografia è calda, il montaggio non invasivo.

Il film fu candidato a due premi Oscar, vincendone uno, come anche con i Golden Globe di cui, su sei candidature, vinse un solo premio, ma si rifece col tempo diventando un classico amato da pubblico e critica.

Oltre il giardino è un film bello e importante, divertente e molto attuale, che merita di essere visto in lingua originale per apprezzare a pieno la voce di Peter Sellers, impagabile con la sua dizione limpida e monocorde. Cult!

One thought on “37TFF – Recensione Oltre il giardino, il film con Peter Sellers

  1. Altro che questi quattro stronxi di attori italiani che ci ritroviamo!!Poi non c’e da meravigliarsi che le sale cinematografiche non riapriranno piu’.

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