35TFF – La Recensione di Most beautiful island, il film di Ana Asensio

most beautiful island recensione

Nella sezione After Hours di questa edizione del Torino Film Festival 2017, abbiamo potuto vedere un film duro e difficile, Most beautiful island diretto e interpretato dalla bellissima Ana Asensio, artista madrilena di 39 anni.

Giovane, bella, e senza un soldo in quel di New York, la spagnola Luciana accetta uno strano lavoro: presentarsi a una misteriosa festa in abito da sera solo e soltanto per farsi guardare. Sul posto le cose si faranno inquietanti e pericolose.

Il film è giustamente tutto incentrato sulla bellissima protagonista, la telecamera la segue, la scruta, la accarezza come se fosse un amante rifiutato. Il film ha una prima parte bellissima perchè mostra New York non come la città delle opportunità ma come la città che promette e non mantiene, ci mostra la difficoltà ad integrarsi, la difficoltà a trovare un lavoro onesto, come se fosse un mostro carnivoro.

La seconda, lunga parte ha una connotazione più da thriller, la regista suggerisce un po’ ciò che potrebbe capitare alla protagonista, ma la curiosità è enorme e le inquadrature sui corpi, gli sguardi, gli ambienti bui sono raggelanti e perfette. La terza parte, dove viene svelato il nodo del film, forse delude un po’ a causa dell’enorme aspettativa che si viene a creare, ma non è brutta e, per qualcuno, potrebbe essere difficile da guardare.

Come in altri film del festival qui si parla di femminilità esibita, femminilità usata, femminilità insultata e la regista è ottima nel tratteggiare questo aspetto, complice una fotografia scarna e sporca. Come protagonista, la Asensio è eccellente e non si risparmia in nulla, farà sicuramente strada. Notevole anche Caprice Benedetti, vista anche ne L’avvocato del diavolo e Hitch, che interpreta una mistress intrigante.

Un film assolutamente ben fatto, che meritava qualche minuto in più nella durata totale e un finale un pochino più compiuto. In ogni caso un esordio bellissimo che ci fa conoscere un’artista che farà strada. Il film, prodotto dalla Glass Eye Pix, ha vinto il SXSW Film Festival e il Sidewalk Film Festival.

Il trailer.

 


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